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Mendrisio - Il GAL (Gruppo di Lavoro Acquedotto a Lago) fa sapere che la seconda fase dei lavori di revisione del Piano Cantonale di Approvigionamento Idrico Acquedotto a Lago, Regione Mendrisiotto (PCAI-AL), procede secondo i piani. Dopo il primo incontro plenario del 27 ottobre scorso con i 20 comuni coinvolti e le relative prese di posizione, il GAL sta lavorando, sempre in collaborazione con lo studio d’ingegneria Andreoli & Colombo di Bellinzona, secondo l’iter prefissato, tenendo conto delle osservazioni comunicate dalla parti coinvolte.
Di seguito, alcune novità di rilievo:
Istituzione della Commissione di Collegamento (ComC): questo gruppo, composto dai rappresentanti delegati dai comuni e dagli uffici cantonali interessati, seguirà direttamente i lavori del GAL durante le varie fasi di sviluppo e fungerà quindi da anello diretto di collegamento con tutti i gruppi d’interesse tendendo costantemente aggiornati i 20 comuni sugli
sviluppi in corso. Lo scopo è quello di mantenere costantemente in moto il flusso delle informazioni parallelamente allo svolgimento dei lavori, al fine di giungere all’obiettivo delle fasi di progetto con la massima trasparenza possibile e con soluzioni preventivamente discusse e concordate tra le parti. L’adesione alla ComC è stata molto ampia, sia da parte dei comuni sia
da parte degli uffici cantonali preposti, a dimostrazione del forte interesse e della volontà di una attiva collaborazione di tutti a contribuire all’identificazione di soluzioni ottimali per l’approvvigionamento idrico.
Perizia esterna sulla miscelazione delle acque: dalle prese di posizione dei comuni sul principio di diversificazione e complementarità delle fonti presenti sul territorio erano emerse perplessità sulle possibili conseguenze di eventuali miscelazioni delle varie acque. Infatti soprattutto nel periodo estivo i regimi di funzionamento richiedono per diversi comuni immissioni d’acqua da lago a supporto delle fonti locali. Sul territorio si dispone già di esperienze nell’ambito di miscelazione d’acque di falda e sorgenti come pure interscambi tra comuni nei periodi di difficoltà. Per fugare ogni dubbio il GAL ha deciso di anticipare una perizia affidata ad un esperto esterno, l’ing. Mario Jäggli, già direttore del Laboratorio Cantonale. La perizia, elaborata con il supporto dei dati forniti dai comuni coinvolti, è quasi pronta e verrà presentata alla ComC nel corso del mese di aprile
Analisi dell’acqua al punto di captazione a lago: tra gli importanti lavori che il GAL ha deciso di anticipare, per non perdere ulteriore prezioso tempo, vi è l’analisi approfondita dell’acqua del Ceresio nel punto di captazione previsto (golfo di Riva San Vitale). Queste importanti misurazioni verranno effettuate sull’arco di un anno. Verranno studiati i naturali mutamenti che avvengono negli strati del lago con il cambiare delle stagioni e delle condizioni meteorologiche, i risultati saranno un’importante base di decisone per la futura scelta della tecnologia di trattamento dell’acqua da immettere nella rete di distribuzione.
Questi lavori, in fase di preparazione, sono svolti in stretta collaborazione con il Laboratorio Cantonale e l’Ufficio Protezione e Depurazione delle Acque.
Parallelamente lo studio d’ingegneria Andreoli & Colombo avanza con lo sviluppo del progetto di massima, reso possibile alle preziose informazioni trasmesse dai responsabili comunali.
Nell’ambito di questo sviluppo si identificano le sinergie possibili con cantieri e progetti previsti o già in atto, per massimizzare i risultati a beneficio della riduzione dei costi.
