Cerca e trova immobili

LUGANOMosca: omicidio Bertozzi, Bakaev nega ogni addebito

19.12.06 - 11:50
Stamane in aula, chiuso in una cella di vetro, Alexander Bakaev ha negato ogni addebito.
None
Mosca: omicidio Bertozzi, Bakaev nega ogni addebito
Stamane in aula, chiuso in una cella di vetro, Alexander Bakaev ha negato ogni addebito.

LUGANO - E' partito oggi a Mosca il processo nei confronti di Alexander Bakaev, il 37enne di origine cecena accusato di aver ucciso a Ponte capriasca quattro anni fa Flavia Bertozzi - 32 anni e in stato di gravidanza - per una vendetta nei confronti del marito, doganiere in servizio al valico autostradale di Como-Brogeda. Bakaev stamane ha negato qualsiasi implicazione nel delitto. La sentenza dovrebbe arrivare entro fine anno o, al piu' tardi, ad inizio gennaio.

Il delitto avvenne la sera del 3 dicembre 2002 quando due uomini fecero irruzione nell'abitazione di Andrea Bertozzi trovando la moglie 32enne in compagnia di un'amica.

Dopo aver inutilmente tentato di farsi dire dove si trovasse il marito, la donna fu sgozzata. Le indagini, grazie all'identikit fornito dalla testimone, permisero di risalire a Klaus Ingo Opris, romeno considerato mandante del delitto.

La sua fu una vendetta che avrebbe dovuto estendersi anche ad altri due doganieri. Tutto per una accesa discussione avvenuta il 31 marzo precedente al valico autostradale quando Opris fu fermato per controlli. Durante il diverbio, disse Opris, "ricevetti un calcio nelle parti intime e questo mi mando' su tutte le furie".

Il tempo necessario ad individuare le generalita' dei tre doganieri e organizzare la feroce rappresaglia. L'uomo fu condannato all'ergastolo e oggi davanti al tribunale di Mosca quella vicenda viene rievocata davanti al giudice.

ATS/RED
 
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE