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SVIZZERASicurezza impianti, il Consiglio federale: "Più importanza ai privati"

12.06.06 - 13:50
Ti Press
Sicurezza impianti, il Consiglio federale: "Più importanza ai privati"

BERNA - In futuro, la sicurezza di impianti, veicoli o apparecchi dovrà essere garantita soprattutto dai privati. È questa la principale novità contenuta nel messaggio trasmesso oggi dal Consiglio federale alle Camere concernente la nuova legge sul controllo della sicurezza tecnica. La sorveglianza di centrali nucleari, dighe e condotte ad alta pressione rimarrà tuttavia di competenza statale.

Stando alla nota odierna del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti e delle comunicazioni (DATEC), la nuova norma segue una tendenza in atto da tempo a livello europeo. La filosofia soggiacente è questa, si legge nel comunicato: laddove possibile, futuro il controllo diretto da parte dello Stato sarà l'eccezione.

La legge prevede come lo Stato o i privati dovranno assumere la vigilanza su tutti gli apparecchi, impianti e veicoli di competenza del DATEC. Al riguardo vi sono tre possibilità. Nel primo caso il costruttore o l'esercente esercita un autocontrollo, come avviene per gli apparecchi elettrici. Seconda possibilità: il controllo è svolto da un privato. In alcuni cantoni, sottoliena il DATEC, il Touring club svizzero si occupa già del controllo dei veicoli. La terza possibilità consiste nel controllo diretto da parte dello Stato. L'esecutivo farà in modo di privilegiare le prime due opzioni.

Ciò non sarà il caso, del settore "alti rischi" come centrali nucleari. Il governo aveva dovuto rinunciare alla costituzione di un'agenzia nazionale per la sicurezza. Questa idea era stata respinta da tutti gli ambienti consultati duranta la procedura di consultazione.

Il secondo elemento centrale della nuova legge ha carattere organizzativo: i compiti di vigilanza che un Ufficio assume nel campo della sicurezza saranno scissi dagli altri compiti di sua competenza. Questa nuova disposizione consentirà di dare maggiore importanza agli aspetti di sicurezza, precisa la nota.

Oltre all'elaborazione della legge sul controllo della sicurezza tecnica, devono essere adeguate anche diverse leggi speciali, come ad esempio nei settori dell'energia nucleare, dell'elettricità, degli impianti di trasporto a fune, dei trasporti e degli impianti di trasporto in condotta.

L'esecutivo intende anche sottoporre al Parlamento, con un progetto separato, un messaggio concernente una nuova legge sugli impianti di accumulazione, nella quale disciplinare le relative norme di sicurezza attualmente contenute nella legge sulla polizia delle acque. La legge è necessaria poiché la riorganizzazione delle attività di controllo della sicurezza degli impianti di accumulazione richiede numerose nuove disposizioni.

ATS
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