TICINOIl Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti chiede le dimissioni di Marina Masoni

LUGANO - Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) ha lanciato una petizione per chiedere le dimissioni di Marina Masoni a seguito del fisco-gate. Le loro motivazioni si differenziano però da quelle di Lega e UDC e possono essere lette sul loro sito (http://www.sisa-info.ch) dove è pure possibile scaricare la petizione. La loro azione è supportata dai Giovani Progressisti e dal Partito del Lavoro.

"I firmatari di questa petizione - scrivono Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti - chiedono le dimissioni della consigliera di stato Marina Masoni. Dalle notizie apprese dai media nelle ultime settimane riteniamo impossibile per la consigliera continuare ad esercitare la sua funzione all’interno del esecutivo cantonale. Le nostre motivazioni contrariamente a quelle di Lega e UDC sono di natura politica. I fatti gravi concernenti il “fiscogate” provano il fallimento della politica di Masoni e del suo partito. La politica “masoniana” ci ha proposto per anni sgravi fiscali, lo scopo era di rendere il Ticino un cantone attrattivo per nuove industrie e ricchi contribuenti. Oggi sappiamo che non ha funzionato, se prima lo si poteva presupporre ora il caso Monn e quello della fondazione di famiglia Masoni in canton Svitto ne sono la prova. L’unico risultato che hanno portato gli sgravi fiscali è la distruzione dello stato sociale, in particolare quello della sanità, della socialità e dell’educazione. Chiediamo quindi le dimissioni della Presidentessa del Consiglio di Stato Marina Masoni".