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SVIZZERASecondo l'UBS il Pil svizzero salirà del 2% nel 2006

05.01.06 - 11:48
Foto d'archivio
Secondo l'UBS il Pil svizzero salirà del 2% nel 2006

ZURIGO - Il prodotto interno lordo (Pil) svizzero aumenterà del 2% quest'anno e dell'1,3% nel 2007, secondo le prospettive pubblicate oggi dall'UBS. In generale il 2006 sarà contraddistinto da un ulteriore indebolimento della crescita negli Stati Uniti (+3%). Una situazione alla quale non potrà completamente sottrarsi l'area economica asiatica e nemmeno l'Europa, afflitta dalla debolezza dei consumi, scrive la banca.

Nel 2005, malgrado le ingenti perdite provocate dagli uragani, la crescita statunitense ha retto bene, attestandosi al 3,5%. Il livello è tuttavia inferiore a quello registrato nel 2004 (4,2%). Il consumo privato si è di nuovo rivelato la colonna portante dell'espansione. La maggiore banca svizzera ritiene tuttavia che proprio questa componente della domanda subirà un indebolimento nel 2006.

Nell'area asiatica la crescita ha superato il trend globale anche nel 2005. Per quest'ultima regione l'UBS prevede per l'anno appena cominciato un incremento del 6,4% (il dato non comprende il Giappone). La Cina ha archiviato l'anno con un incremento del Pil superiore al 9% e il Giappone, dopo un inizio anno debole, ha comunque raggiunto un ritmo di crescita prossimo al 2%. Per il 2006 l'UBS pronostica un tasso di espansione dell'8,5% per la Cina e del 2% per il Giappone.

Le tre principali economie dell'Unione monetaria europea l'anno scorso non sono riuscite a decollare, rileva l'UBS. L'Italia dovrebbe chiudere il 2005 ad un livello di quasi stagnazione (+0,3%) e la Francia (+1,6%) dovrebbe aver sofferto notevolmente a causa dei disordini sociali; ma anche la Germania dovrebbe aver registrato una crescita di solo 1% circa. Quest'anno la banca si aspetta un incremento dello 0,9% per l'Italia, dell'1,7% per la Francia e dell'1,3% per la Germania.

Sebbene nel quarto trimestre gli indicatori in Europa in genere abbiano registrato qualche schiarita, il Vecchio Continente non sembra ancora avere acquisito veramente slancio. La debolezza della crescita dei consumi privati e la sensibilità ai probabili rialzi dei tassi non favoriscono un miglioramento della situazione.

ATS
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