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BELLINZONA - "Quante direttive Salva-Bergonzoli ci sono ancora in BancaStato?" A chiederlo è il deputato in Gran Consiglio Luciano Poli che ha presentato un'interrogazione con la quale torna sulla vicenda di Banca Stato.
L'istituto di credito lo scorso 10 novembre aveva fatto sapere che in merito alle pratiche di credito relative a transazioni di immobili già di proprietà della SUVA, riteneva di aver agito correttamente. Insomma si diceva che i crediti concessi per l'acquisto degli edifici erano sufficientemente garantiti.
Il Consiglio di amministrazione (cda) della Banca dello Stato era giunta a questa conclusione al termine di un'inchiesta interna, sottolinenando che non vi era stata violazione dei regolamenti dell'istituto e che nessun dipendente né dirigente aveva commesso irregolarità. Non solo. Ma che l'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (SUVA) era perfettamente al corrente dei negoziati per la vendita di alcuni dei suoi immobili al suo cliente, attualmente detenuto con l'accusa di corruzione. Quindi la Banca assolveva Eros Bergonzoli, già presidente del suo cda.
L'interrogazione di Luciano Poli torna però sulla questione e il deputato inizia col citare un articolo della rivista economica Bilanz che a settembre, facendo l'annuale classifica sullo stato delle banche cantonali, scrive che "il Consigliere di Stato Fulvio Pelli ha davanti a sè una grande quantità di lavoro, perchè la Banca dello Stato del cantone Ticino è sprofondata al penultimo posto". BancaStato infatti ottenne da Bilanz una media del 3,1. Inoltre ottenne 3 volte il voto 1 e un 2 addirittura nel risultato operativo.
Scrive Luciano Poli: "Salta poi fuori che i vertici di Banca Stato cercano di nascondere la loro gestione catastrofica versando molti soldi al cantone. La vicenda SUVA dimostra che Bilanz ha ragione. Per salvare l'ex-Presidente Eros Bergonzoli che si è riempito le tasche con i crediti gonfiati da BancaStato in favore del suo cliente Maurizio Virgilio (poi usati per corrompere i funzionari della SUVA), BancaStato ha dato la colpa alle direttive interne che erano vecchie e non erano state aggiornate".
"Ma chi deve aggiornare le direttive interne di BancaStato? Il Padre Eterno oppure la Direzione Generale e il Consiglio d'amministrazione?" si chiede il deputato leghista nella sua interrogazione e conclude con "la realtà è che il Dir. Donato Barbuscia, ancora una volta, ha fatto clamorosamente fiasco". Su quest'ultimo Luciano Poli chiede al Governo se non sia il caso che venga rimosso dalla carica di direttore generale di BancaStato" (vedi seconda interrogazione)
