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CHIASSO - Anche quest'anno le lettere inviate dai bambini a Babbo Natale riceveranno una risposta. Cinque dipendenti della Posta di Chiasso saranno al servizio del leggendario personaggio fino alla fine dell'anno per individuare gli indirizzi esatti dei "giovani mittenti" e scrivere loro una missiva accompagnata da un piccolo omaggio.
Nel 2004 gli aiutanti svizzeri di Babbo Natale hanno ricevuto oltre 17 800 lettere e hanno risposto, in una delle quattro lingue nazionali o in inglese, a 16 800, ha comunicato oggi la Posta. I dipendenti del Gigante Giallo - precisa la nota- non hanno potuto rispondere a 700 letterine a causa delle scarse indicazioni sui loro mittenti.
L'anno scorso la maggior parte delle missive destinate a Babbo Natale e Gesù bambino provenivano dalla Romandia, seguite da quelle dal Ticino e da quelle inviate dalla Svizzera tedesca. Inoltre 190 letterine avevano un affrancatura estera, segno - precisa la Posta - che "esistono ancora fanciulli che credono che Babbo Natale vive nel paese delle Alpi innevate e dei fitti boschi".
