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TICINOÈ ufficiale: il Governo boccia la proposta UDC sui rifiuti

05.10.05 - 15:36
Come anticipato da TicinOnline in un articolo del 22 settembre Il Consiglio di Stato boccia la proposta di Wicht di indire un concorso nazionale per l'esportazione dei rifiuti ticinesi oltre Gottardo
Ti Press
È ufficiale: il Governo boccia la proposta UDC sui rifiuti
Come anticipato da TicinOnline in un articolo del 22 settembre Il Consiglio di Stato boccia la proposta di Wicht di indire un concorso nazionale per l'esportazione dei rifiuti ticinesi oltre Gottardo

BELLINZONA - "L'impianto di termovalorizzazione dei rifiuti a Giubiasco è l’unica soluzione percorribile dal profilo finanziario, economico, occupazionale, ambientale e strategico". Parola del Consiglio di Stato che in questi giorni ha risposto a Paolo Clemente Wicht, presidente dell'UDC ticinese, che nelle scorse settimane aveva proposto di indire un concorso nazionale per l'esportazione dei rifiuti ticinesi oltre Gottardo. L'obiettivo del concorso  - come è stato più volte ribadito - è quello di sondare il mercato per verificare se vi sono alternative concorrenziali alla realizzazione del previsto impianto di termovalorizzazione dell’Azienda cantonale dei rifiuti (ACR) a Giubiasco.

Il Consiglio di Stato ha analizzato dunque in dettaglio le proposte  avanzate da Wicht, e in sostanza è rimasto fermo sulla convinzione che l'inceneritore s'ha da fare.

Nella sua lettera in risposta a Wicht, il Governo ha ricordato  che il progetto  di un nuovo impianto cantonale per lo smaltimento dei rifiuti a Giubiasco e la costituzione di un Ente cantonale con compiti operativi per la gestione dei rifiuti (Azienda cantonale dei rifiuti) è stato approvato a più riprese dal Parlamento ticinese, e che quindi la proposta di Wicht "è
chiaramente in contrasto con le decisioni del Parlamento cantonale e pertanto non può essere presa in considerazione".

Nella lettera il Governo ricorda che secondo l’Autorità federale (BUWAL) e i proprietari degli impianti della Svizzera orientale "non esistono, sul piano nazionale, disponibilità affidabili e sicure per smaltire a medio o a lungo termine i rifiuti ticinesi oltre San Gottardo"; e che inoltre "andrebbero persi i circa 50 milioni di franchi di sussidi federali, ottenibili invece se i lavori di costruzione dell’impianto a Giubiasco potranno iniziare entro il 31 ottobre 2006".

Per il Consiglio di Stato la proposta di messa a concorso del trasporto e smaltimento oltre San Gottardo delle 130'000 tonnellate annue di rifiuti "contrasta con gli impegni contrattuali sottoscritti con il Consorzio responsabile della costruzione della parte elettromeccanica dell’impianto di Giubiasco; e viene precisato inoltre che "con l’avallo del Parlamento, per lo sviluppo dell’impianto di Giubiasco sono già stati investiti da parte dell’ACR alcuni milioni di franchi che andrebbero persi".

Trasportare oltre San Gottardo i rifiuti ticinesi al costo di 36 farnchi alla tonnellata, secondo le indicazioni di Wicht, per un periodo di 20 anni "significa - spiega il Governo - esportare circa 100 milioni di franchi oltralpe, senza contare i costi di smaltimento (rifiuti e deposito delle scorie)".

 

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