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BERNA - Il suicidio è uno dei più gravi problemi della società elvetica: la Svizzera detiene infatti uno dei tassi di suicidio più elevati. In media ogni giorno nella Confederazione quattro persone si tolgono la vita. Nell'ambito della Giornata mondiale di prevenzione, che ricorre oggi, il Telefono Amico ha perciò deciso di rivolgersi all'opinione pubblica per sensibilizzarla a questa realtà. L'associazione è presente in 13 città distribuite in tutto il Paese, fra cui Lugano.
Tramite un videoimpianto, nelle piazze oggi viene presentato un film di quattro minuti dell'artista di Winterthur Kathrin Stotz. Con l'immagine di un bicchiere che si frantuma e poi viene lentamente incollato, si vuole attirare l'attenzione della gente e farala riflettere "sull'inconcepibile e la fragilità della vita", spiega il Telefono Amico in un comunicato. Citata nella nota, Kathrin Stotz sottolinea di aver voluto far capire che "con la pazienza è possibile ricreare qualcosa partendo da cocci". Rappresentanti del Telefono Amico illustreranno inoltre le varie possibilità offerte alle persone che attraversano situazioni difficili.
