BELLINZONAVotazione del 25 settembre, materiale di voto in viaggio

BELLINZONA - Il Dipartimento delle istituzioni rende noto che sono in fase di conclusione le operazioni di trasmissione del materiale di voto alle Cancellerie comunali in vista della votazione federale e cantonale del 25 settembre 2005.

I cittadini e le cittadine ticinesi sono chiamati a pronunciarsi: in materia federale circa il decreto federale relativo all’estensione dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone ai nuovi Stati dell’UE, inclusa la revisione delle misure collaterali; in materia cantonale circa la modifica di alcune disposizioni della Costituzione cantonale del 14 dicembre 1997. Sono sottoposte al Popolo le modifiche, approvate dal Parlamento, degli artt. 81 cpv.1 (Periodo di nomina dei magistrati); 20 cpv. 1 e 3 e introduzione capoverso 4 (nuovo) (Modifiche di piccola entità dei confini comunali); 36 lett. h) (Giurati federali); 59 cpv. 1 lett. r) (Competenze del Gran Consiglio); 77 cpv. 1 lett. e) (Giurisdizione dei Tribunali amministrativi); 84 cpv. 3 (Revisione totale della Costituzione: termini) e 89 cpv. 2 (Revisione parziale della Costituzione: termini) della Cost. cant.

Gli elettori possono votare per corrispondenza senza inoltrare la richiesta scritta alla Cancelleria comunale. Gli elettori ricevono il materiale di voto necessario direttamente al domicilio.

Nel Ticino il voto per corrispondenza generalizzato in materia federale è in vigore da quasi un anno: risale, infatti, al 26 settembre 2004 la prima volta in cui gli elettori ticinesi hanno fatto uso di questa importante agevolazione di voto. Il voto per corrispondenza generalizzato in materia federale e cantonale (quest’ultimo entrato in vigore al 22 febbraio 2005), ha raccolto una ampia eco di consensi facendo registrare, in termini percentuali, i seguenti dati: 24.4% dei votanti ha votato per corrispodenza (votazione federale 26 settembre 2004); 31.2% dei votanti ha votato per corrispondenza (votazione federale del 28 novembre 2004); 41.1% dei votanti ha votato per corrispondenza (votazione cantonale dell’8 maggio 2005); 46.3% dei votanti ha votato per corrispondenza (votazione federale del 5 giugno 2005).

Gli elettori sono invitati a conservare il materiale di voto recapitato al domicilio. In particolare devono essere conservate, oltre alla scheda di voto, la carta di legittimazione di voto e le buste per il voto per corrispondenza.

La carta di legittimazione di voto serve per registrare nell’elenco votanti l’elettore che sceglie di votare tramite servizio postale. La carta di legittimazione vale anche quale mezzo di prova di non aver votato per corrispondenza per chi sceglie di recarsi personalmente all’ufficio elettorale.

Votare la scheda e infilarla nell’apposita busta ufficiale di colore giallo per la votazione federale e colore rosa per la votazione cantonale (da sigillare entrambe);

Compilare la carta di legittimazione di voto con la data di nascita completa e firmarla (firma autografa);

Deporre la busta gialla (votazione federale) e quella rosa (votazione cantonale), unitamente alla carta di legittimazione di voto personalizzata senza ritagliarla, nella busta per il voto per corrispondenza (colore grigio) e trasmetterla alla Cancelleria comunale tramite il servizio postale (con affrancatura) oppure consegnarla alla Cancelleria comunale o depositarla, laddove esistono, nelle bucalettere comunali (senza affrancatura).

La carta di legittimazione di voto deve essere inserita nella busta grigia di trasmissione per il voto per corrispondenza. Questa operazione è molto importante: in caso di omissione non sarà possibile aggiornare l’elenco votanti e di conseguenza il voto non può essere conteggiato.Le buste per il voto per corrispondenza devono giungere alla Cancelleria comunale entro le ore 12.00 di domenica 25 settembre 2005 per essere considerate ai fini dello spoglio.

Gli elettori sono invitati a non attendere gli ultimi giorni per inviare le schede per corrispondenza. Il voto per corrispondenza può essere esercitato a partire dal momento in cui si riceve il materiale di voto al domicilio.

Molti Comuni hanno limitato i giorni e gli orari di apertura dei seggi elettorali a seguito dell’introduzione lo scorso 22 febbraio 2005 del voto per corrispondenza generalizzato anche in materia cantonale. La Divisione della giustizia ha autorizzato a limitare i giorni e gli orari di apertura degli uffici elettorali in 130 Comuni.

In generale nei Comuni con oltre 600 iscritti in catalogo elettorale prevale la chiusura dei seggi al sabato mentre in quelli con meno di 600 iscritti in catalogo elettorale è stata concessa, in taluni casi, l’apertura posticipata degli uffici elettorali nei giorni di venerdì e domenica oppure solo di domenica. Nei grossi centri segnaliamo che per i Comuni di Locarno e Mendrisio hanno limitato l’apertura dei seggi denominati Monti della Trinità e Magadino (Locarno) e Salorino (Mendrisio) mentre il Comune di Ascona ha ottenuto la chiusura dei seggi per il sabato. Per ulteriori dettagli consultare la tabella allegata.

Gli elettori sono invitati a consultare l’albo comunale, a interpellare la Cancelleria comunale oppure a verificare i documenti allegati al materiale di voto (carta di legittimazione di voto o avviso separato), prima di recarsi al seggio elettorale.