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BERNACento falò per proteggere le Alpi

15.08.04 - 15:04
Foto d'archivio
Cento falò per proteggere le Alpi

BERNA - Oltre cento falò hanno illuminato il cielo delle Alpi ieri sera per rammentare simbolicamente la fragilità di questo ecosistema. La Commissione internazionale per la protezione delle Alpi (CIPRA) ha ribadito le richieste di estendere le zone protette e di ridurre il traffico di transito.

Per raggiungere questo obiettivo tutti i Paesi dovrebbero avere quale riferimento la Convenzione delle Alpi, esige il manifesto della CIPRA. Il testo rivendica una base legislativa e fondi per creare nuovi parchi naturali e gestire le zone attualmente già protette. Auspica inoltre il trasferimento del trasporto di merci dalla strada alla ferrovia e alla navigazione fluviale.

Da parte sua l'Iniziativa delle Alpi ha acceso tre fuochi: uno alla Riederfurka, nell'Alto Vallese, dove il gruppo ticinese Compagnia vitale ha allietato la serata con uno spettacolo di danza; il secondo a Thusis, nei Grigioni, e il terzo a Feldkirch, in Austria. A Bodio (TI) è stato acceso un falò contro la prevista area di sosta per camion.

I grandi fuochi sulle montagne fanno riferimento ai falò d'avvertimento medievali contro pericoli di vario genere. Dal 1986, questa tradizione è stata recuperata per ricordare le minacce che pesano sulle Alpi. La manifestazione si tiene sempre nella seconda fine di settimana d'agosto.

ATS
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