BERNA - Dopo il passaggio a Esercito XXI, i giovani svizzeri sembrano meno attratti dal servizio civile. Il numero delle richieste depositate nel primo trimestre del 2004 è diminuito di circa il 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno prima: 463 contro 597.
La diminuzione è stata sensibile solo in certe regioni come la Svizzera orientale o la regione zurighese. Per il capo del servizio civile Samuel Werenfels è ancora difficile spiegare il fenomeno, che potrebbe dipendere da tre ipotesi. La prima: è possibile che i giovani svizzeri aspettino di conoscere l'evoluzione del nuovo esercito prima di depositare una domanda.
Seconda ipotesi: visto il prolungamento della scuola reclute, certi preferiscono farsi dispensare dal servizio militare piuttosto che compiere un servizio civile. Terza ipotesi: il calo potrebbe spiegarsi con la crescita dei licenziamenti che intervengono già al momento del reclutamento e non più all'inizio della scuola reclute.
La diminuzione del numero delle richieste non ha comunque avuto alcun riflesso sui giorni di servizio civile. Al 31 marzo ammontavano a 73'800 contro i 70'000 dell'anno prima. Hanno interessato 7924 persone.
ATS