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BELLINZONABlitz al centro asilanti di viale Officina

06.04.04 - 09:16
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Blitz al centro asilanti di viale Officina

BELLINZONA - Continuano senza sosta le operazioni antidroga da parte della polizia nei vari centri per richiedenti l'asilo. Anche questa mattina gli agenti hanno effettuato un blitz. Nelle scorse settimane tali operazioni avevano riguardato soprattutto il Luganese, oggi invece l'attenzione della polizia si è  spostata nel Bellinzonese. Questa mattina una ventina di uomini provenienti dalla polizia cantonale, dalla polizia comunale di Bellinzona, della città di Lugano, dalla polizia comunale di Mendrisio, hanno fatto irruzione presso il centro di accoglienza per rifugiati della Croce Rossa di Viale Officina a Bellinzona.

L'operazione è ancora in pieno svolgimento, ha spiegato la polizia,  per cui non è possibile per ora entrare nei dettagli e capire cosa esattamente sia stato rinvenuto nelle stanze degli asilanti.

La lotta nei confronti dello spaccio di droga tra gli asilanti ospiti nei Centri di accoglienza della Croce Rossa prosegue quindi imperterrita da diverse settimane, ma sono in molti a nutrire dubbi sull'efficacia di questi interventi, che il più delle volte colpiscono singole persone ma non riescono ad intervenire alla base del problema.

La Sezione permessi e immigrazione ha emanato finora sette divieti d’accesso a determinate zone del territorio ticinese. Quattro di queste riguardano proprio le Operazioni "Caldo" che si sono svolte nel Luganese durante le scorse settimane.
Giacomo Gemnetti, responsabile dell’Ufficio giuridico della Sezione permessi e immigrazione ( Spi), in una intervista rilasciata a laRegioneTicino, ha spiegato che tali provvedimenti " concernono cittadini africani: due provenienti dalla Sierra Leone e due dalla Liberia. A tre di loro, alloggiati nelle strutture d’accoglienza della Croce Rossa a Bellinzona, abbiamo vietato l’accesso alla città di Lugano. A un quarto richiedente l’asilo,   assegnato al Canton Zurigo, è stato proibito l’accesso a tutto il territorio ticinese".

 

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