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Piano di utilizzazione cantonale del Parco delle Gole della Breggia (PUC-PB).
Il Piano è stato approvato dal Gran Consiglio nel 1998 con lo stanziamento del credito per la realizzazione dei lavori della prima fase. Dal 1999, la Fondazione del Parco delle Gole della Breggia, designata quale ente esecutore e gestore del Parco, ha curato l'attuazione delle opere previste. Fra queste, le principali sono il centro di accoglienza e di documentazione - ricavato dal restauro di una parte del complesso rurale del Mulino del Ghitello - la rete dei sentieri, la sistemazione della ex cava Saceba, la sistemazione del paesaggio fluviale con l'adduzione di acqua al vecchio alveo della Breggia in corrispondenza dell'ansa al Mulino del Ghitello e la stampa della Guida geologica.
Con lo stanziamento del credito di seconda fase, il Consiglio di Stato vuole mettere a disposizione della Fondazione i mezzi finanziari per completare il Parco. Si tratta in particolare di concludere il riattamento del Centro di accoglienza e documentazione del Mulino del Ghitello, completare la rete dei sentieri e attuare una serie di interventi volti al recupero e alla valorizzazione delle componenti naturali, oltre che alla messa in sicurezza di alcune situazioni di dissesto.
L'attuazione della seconda fase, che si protrarrà indicativamente fino al 2008, comporta investimenti per complessivi 3'640'000.-- franchi. Al finanziamento parteciperanno, oltre al Cantone e alla Confederazione (con un sussidio di 725'000.-- franchi) anche i quattro Comuni del Parco: Balerna, Castel S Pietro, Morbio Superiore e Morbio Inferiore (con un importo di 728'000.-- franchi). Il credito in oggetto comprende inoltre le spese di gestione per i prossimi cinque anni.
Il Consiglio di Stato giudica che la messa in cantiere della II fase di attuazione del Parco, oltre a consentirne il completamento, rappresenti un reale contributo all'economia del Mendrisiotto. Infatti, oltre agli investimenti prospettati, vi saranno anche altri indotti non indifferenti, segnatamente per il settore turistico vieppiù interessato da questo tipo d'offerta.
Da ultimo si rileva che l'adozione di questo messaggio si integra contestualmente con la dichiarazione della Holcim, società holding a cui appartiene la Saceba SA, di chiusura e demolizione del cementificio. L'eliminazione di questo imponente manufatto industriale, che occupa l'unico significativo slargo delle Gole, creerà le premesse per un recupero ambientale e paesaggistico che valorizzerà ulteriormente questo piccolo tassello del Mendrisiotto, conosciuto da tutto il mondo scientifico per le sue peculiarità geologiche.
