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LINGUA ITALIANAL'italiano rischia? Arriva il latino

24.01.04 - 11:10
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L'italiano rischia? Arriva il latino

Questa mattina, su sito Internet del Thurgauer Zeitung (www.thurgauerzeitung.ch) è stato pubblicato un articolo dal titolo "L'italiano sul viale del tramonto".
Pur essendo terza lingua del Paese - scrive il giornalista - l'italiano in Svizzera perde terreno a vista d'occhio. L'idioma è udito sempre meno sia a Basilea che a Zurigo, un tempo roccaforti dell'italiano nella Svizzera tedesca. Insomma, sono passati i tempi in cui nei cantieri svizzeri si usava l'italiano per capirsi con gli operai provenienti dal sud dell'Europa.
L'articolista conclude: "Le statistiche affermano che nella Confederazione l'italiano sta decisamente dalla parte dei «perdenti». Il censimento del 2000 indica che l'italiano è la lingua madre del 6,5 per cento della popolazione, ossia è la lingua in cui una persona pensa o si esprime al meglio. Nel 1990 era del 7,6 per cento, nel 1980 addirittura del 9,8 per cento.La lingua italiana perde importanza per la maggioranza degli svizzeri e, parallelamente, il peso della svizzera italiana diminuisce a livello federale".
E in questi termini, noi "perdenti", non possiamo far altro che prenderne atto giorno dopo giorno.
Nel contempo, sempre in questi giorni, un magazine italiano ha pubblicato una completa ricerca su un fenomeno mondiale che da un paio d'anni sta emergendo a ritmi di interesse impensabile: il ritorno della lingua latina.
Esatto. Il latino, non solo in Italia ma anche nel resto dell'Europa e, incredibile ma vero, anche negli Stati Uniti, sta diventando una lingua che interessa. È tornato, dicono gli esperti, come risposta alla banalità dell'inglese e, soprattutto, come recupero dei valori della vecchia Europa. È tornato di culto, verrebbe da dire, ma di culto laico però, alternativo e quasi trasgressivo. Luis Sepùlveda s'è preso un insegnante solo per lui per imparare al più presto il latino e ha dichiarato: "Non sapendo il latino ho l'impressione che mi sfugga un mondo. Voglio padroneggiare questa lingua per leggere anzitutto Virgilio.". Ma le stars con il "pallino" del latino sono molte: dal Mel Gibson a Celin Dior, da Mina a Madonna. Una vera e propria tendenza nata solo un paio di anni fa e che rischia di allargarsi.
E se la provocazione della Svizzera italiana a difesa della propria lingua venisse proprio dal latino?

RED
 

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