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LUGANO/AGNOPer una settimana nessun volo per Ginevra

27.10.03 - 07:59
Poi, dal 3 novembre si volerà con la Cirrus partner della ginevrina FlyBaboo
Aeroporto di Agno più vuoto del solito - Foto Ti-Press
Per una settimana nessun volo per Ginevra
Poi, dal 3 novembre si volerà con la Cirrus partner della ginevrina FlyBaboo

LUGANO - Da oggi Lugano e Ginevra saranno due destinazioni molto lontane tra loro, ma questa situazione durerà solo una settimana.
Con l'orario invernale Swiss ha infatti  smesso da oggi i collegamenti tra Agno-Ginevra, mantenendo -almeno per ora- i voli su Zurigo. A partire dal 3 novembre Ginevra potrà essere nuovamente raggiunta in aereo con la compagnia regionale tedesca Cirrus, partner della ginevrina FlyBaboo.

La Cirrus ha infatti ottenuto venerdì dall'Ufficio federale tedesco dell'aviazione (LBA) il via libera di effettuare l'avvicinamento all'aeroporto luganese conformemente alle nuove regole che entreranno in vigore il primo novembre.

In settimana è atteso il responso  da parte della  REKO ( la Commissione di ricorso) del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni ( DATEC), responso circa le richieste avanzate da Città di Lugano, Cantone Ticino e Swiss per quanto riguarda l’effetto sospensivo delle norme restrittive decise dall’UFAC per Lugano- Agno.

Intanto chi sta lavorando per proporre nuovi voli tra Agno e Ginevra è la Darwin, il cui presidente Mosè Franco, in una intervista di oggi al CdT ha dichiarato che si sta lavorando con la Città di Lugano, Sky Guide ed ENAV ( la Società nazionale italiana per l’assistenza della navigazione aerea) per poter essere in grado di volare a marzo. L'obiettivo del presidente della compagnia e quello di definire i possibili nuovi approcci su Lugano- Agno, approcci simili a quelli praticati a London- City. In questi giorni il capitale sociale verrà portato da 100 mila a 1 milione di franchi per permetterle di essere operativa: " Ma, fino a quando non vedremo la concreta possibilità di volare su e da Lugano i capitali non saranno richiamati. Gli azionisti entreranno in gioco al momento opportuno" ha dichiarato al Corriere.

 

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