A Lugano - aveva detto Giuliano Bignasca - «abbiamo una situazione a dir poco tragicomica. Dal 1981 ad oggi sono atterrati 723 389 aerei. Adesso capisco che all'UFAC nell'ultimo mese qualcosa è successo, non so se per l'intervento del signor André Auer o del signor Max Friedli, ma qualcosa è successo. Io chiedo solamente che il suo ufficio - aveva aggiunto Bignasca rivolto al ministro - faccia un esame serio ed obiettivo della situazione e permetta alla città di Lugano di far funzionare il suo aeroporto. Non dovesse funzionare il suo aeroporto le faccio una promessa: io le blocco l'autostrada!»
Le preocupazioni e le minacce per il futuro dell'aeroporto di Lugano/Agno fanno oggi capolino sul Mattino della Domenica e Bignasca ribadisce i suoi concetti ed urla: « ...se l'UFAC pensa di poter tiranneggiare a piacimento l'aeroporto di Lugano, si prepari alla guerra».