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WEINFELDEN - Il Gran consiglio turgoviese ha bocciato oggi una mozione dell'UDC in favore del divieto di portare il velo a scuola. La proposta era una reazione a una sentenza del Tribunale federale (TF) che un anno fa ha giudicato sproporzionato e privo di una base legale un simile divieto, imposto dal comune di Bürglen (TG) a due allieve islamiche.
La mozione presentata da deputati dell'UDC chiedeva di introdurre un nuovo articolo nella legge sulla scuola che autorizzasse le autorità scolastiche comunali ad emanare misure in materia. Il governo cantonale si è detto disposto ad accettare la mozione, pur esprimendo perplessità sull'efficacia del nuovo articolo di legge in caso di ulteriori ricorsi al TF.
Con 62 voti contrari e 51 a favore, il legislativo cantonale ha deciso di lasciar cadere la proposta. Hanno votato contro i Verdi, il PBD, gli evangelici e la maggioranza dei gruppi PPD, PLR, PS e dei Verdi-liberali. In favore si sono espressi i deputati UDC, quelli dell'UDF e singoli esponenti del PPD e del PS.
Nella sua sentenza del luglio 2013, il TF ha accettato il ricorso del legale di due 17enni musulmane alle quali l'autorità scolastica di Bürglen aveva rifiutato qualsiasi deroga al regolamento scolastico in vigore nel comune. Quest'ultimo esige che gli alunni siano vestiti in modo corretto e vieta il porto del velo, di un berretto o degli occhiali da sole durante le lezioni.
Pur non entrando nel merito della questione di fondo, ossia se il divieto del velo a scuola violi o no la Costituzione federale, i giudici di Losanna hanno invocato un'assenza di basi legali, giudicando insufficiente il solo regolamento comunale per una limitazione della libertà religiosa.
Ats
