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SVIZZERARespinta l'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa

19.09.13 - 11:44
Respinta l'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa

BERNA - Dopo il Nazionale in giugno, anche la Camera dei cantoni ha respinto oggi per 34 voti a 6 l'iniziativa popolare dell'UDC "Contro l'immigrazione di massa", come raccomandava la commissione preparatoria. Per la maggioranza della Camera, l'iniziativa è in contraddizione con gli accordi di libera circolazione tra la Confederazione e gli Stati Ue/Aels, accordi molto importanti per l'economia elvetica: i vantaggi derivanti da queste intese sono di gran lunga superiori agli eventuali inconvenienti denunciati dai democentristi.

Molto oratori contrari all'iniziativa hanno sottolineato l'importanza dell'immigrazione per la nostra economia e il legame esistente con lo sviluppo di cui godiamo al momento.

Tuttavia, sia la consigliera federale Simonetta Sommaruga, che molti altri oratori (campo rosso-verde, PLR e PPD), non hanno negato i problemi connessi alla libera circolazione delle persone, specie per quanto riguarda la pressione sull'alloggio, sui salari, sulle infrastrutture.

Per questi motivi, in vista anche delle votazione sull'estensione della libera circolazione con la Croazia, è necessario prendere sul serio le preoccupazioni della popolazione. Le misure di accompagnamento vanno rafforzate e applicate con coerenza per lottare contro gli abusi (leggi dumping sociale e salariale). "Questa volta non possiamo accontentarsi di dire solo di no - ha detto Anita Fetz (PS/BS) - ma dobbiamo mostrare alla popolazione che prendiamo sul serio i loro problemi".

L'iniziativa è stata depositata nel febbraio 2012 con 135'557 firme valide. Con il suo testo, l'UDC vuole introdurre limiti annuali e contingenti per le autorizzazioni di soggiorno in Svizzera. Saranno validi anche per i frontalieri e i richiedenti l'asilo.

L'iniziativa chiede che il mercato del lavoro sia prioritario per gli Svizzeri. Le quote per gli stranieri che esercitano un'attività lucrativa nella Confederazione dovranno essere fissate in funzione degli interessi economici del Paese.

Ats

 

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