Cerca e trova immobili
SONDAGGIO TAMEDIA

Se votassimo oggi, il “No a una Svizzera da 10 milioni” passerebbe

L'iniziativa popolare Udc, che ha infiammato il dibattito politico, verrebbe approvata dal popolo con una maggioranza nemmeno così risicata. Ecco perché.
Deposit
Se votassimo oggi, il “No a una Svizzera da 10 milioni” passerebbe
L'iniziativa popolare Udc, che ha infiammato il dibattito politico, verrebbe approvata dal popolo con una maggioranza nemmeno così risicata. Ecco perché.

BERNA - Ha spezzato in due il dibattito politico d'Oltralpe, accendendo la discussione al Nazionale e - a quanto pare - farà lo stesso con gli elettori.

Stiamo parlando dell'iniziativa popolare Udc “No a una Svizzera da 10 milioni! (Iniziativa per la sostenibilità)”, il cui iter parlamentare è ancora in corso e che verosimilmente andremo a votare a giugno del 2026.

L'argomento è effettivamente di quelli che infiammano gli animi: la proposta del testo democentrista chiede di iscrivere nella Costituzione federale un limite demografico (appunto) di 10 milioni che non potrà essere superato, nel nome «di uno sviluppo sostenibile».

Appena la soglia dei 9,5 milioni verrà raggiunta, inoltre, «il Consiglio federale dovrà adottare provvedimenti, soprattutto nell’ambito dell’asilo e del ricongiungimento familiare».

Se si dovesse andare a votare oggi la proposta Udc verrebbe approvata, e con una maggioranza niente affatto trascurabile.

Stando, infatti, al sondaggio elettorale di Tamedia, il 48% degli interpellati voterebbe sì (il 37% nettamente, piuttosto favorevolmente l'11%), il 41% invece no (28% netto, 13% parziale). Indeciso, o silente, l'11% dei sondati.

Se dal punto di vista politico-istituzionale l'iniziativa è sostenuta a spada tratta solo dall'Udc, di fatto avrebbe il potenziale di attirare voti anche da chi solitamente sostiene altri partiti.

Per quanto riguarda i simpatizzanti, (forse non così) sorprendentemente non dispiace a chi vota liberale (il 56% lo approverebbe) mentre chi vota il Centro è piuttosto combattuto (42% per il sì contro un 43% di no). Ovviamente per chi solitamente vota democentrista è un plebiscito (88% sì).

Netta, invece, la condanna da parte del fronte rossoverde (no al 73% da parte socialista e 72% da parte verde. Tendenzialmente contrari anche i verdi liberali (66% di no).

Il sondaggio
10.917 persone provenienti da tutta la Svizzera hanno partecipato al sondaggio condotto da 20 Minuten e Tamedia tra il 27 e il 30 novembre in merito alle votazioni federali del 30 novembre 2025. Il sondaggio è stato condotto in collaborazione con LeeWas. LeeWas modella i dati del sondaggio in base a variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine di errore è di 2,8 punti percentuali. Ulteriori informazioni sui sondaggi sono disponibili all'indirizzo 20min.ch/umfragen.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE