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SVIZZERA / LIBIAIl sostegno elvetico per la pace in Libia

21.11.21 - 16:02
Si è concluso a Tripoli un viaggio di quattro giorni del consigliere federale Ignazio Cassis
Twitter/@ignaziocassis
Il sostegno elvetico per la pace in Libia
Si è concluso a Tripoli un viaggio di quattro giorni del consigliere federale Ignazio Cassis

TRIPOLI - Dopo la Slovenia e l'Arabia Saudita, oggi il ministro degli esteri elvetico Ignazio Cassis si trovava in Libia. A Tripoli ha incontrato il primo ministro libico Abdelhamid Dabeiba, il presidente del Consiglio presidenziale Mohammed Menfi e la ministra degli esteri Najla Mangoush. I temi centrali sono stati gli sviluppi del processo di pace in Libia e l’impegno umanitario della Svizzera nel paese. La visita segna la fine di un viaggio di quattro giorni.

Durante i colloqui a Tripoli, Ignazio Cassis ha ribadito ancora una volta il sostegno della Svizzera per una pace duratura e per la stabilità nel paese, nel quale a fine dicembre si terranno le elezioni presidenziali e parlamentari. «La Svizzera sostiene la roadmap per il processo elettorale stabilita dal Forum di dialogo politico libico e accoglie con favore lo svolgimento delle elezioni» ha sottolineato Cassis durante gli incontri.

Altri argomenti discussi sono stati le sfide nell’ambito della migrazione, gli sviluppi in materia di diritti umani e la situazione umanitaria nel Paese. Queste sono le priorità che il Consiglio federale ha fissato per la Libia nella sua Strategia 2021–2024 per il Medio Oriente e l’Africa del Nord (MENA).

Il ruolo della Svizzera - La Svizzera si adopera in Libia per una stabilizzazione e una riconciliazione durature del paese. Dal 2020 si impegna nel processo di pace dell’ONU per la Libia e, nell’ambito del cosiddetto processo di Berlino, presiede il gruppo di lavoro sul diritto internazionale umanitario e sui diritti umani. Inoltre, la Svizzera ospita continuamente vari incontri nel quadro del processo dell’ONU per la Libia. Nel febbraio del 2021 si è tenuta in Svizzera l’elezione di un’autorità esecutiva unificata per la Libia.

Nell’ambito dell’aiuto umanitario il sostegno della Svizzera si concentra sulla protezione della popolazione civile e avviene in collaborazione con il CICR, il Programma alimentare mondiale nonché con organizzazioni non governative. Nell’anno in corso la Svizzera ha messo a disposizione della Libia circa cinque milioni di franchi per finanziare tra l’altro le cure mediche delle persone più vulnerabili e le misure volte a far fronte alla pandemia di Covid-19.

Prima visita di un consigliere federale in Libia dal 2010 - Ignazio Cassis è stato il primo consigliere federale a recarsi in Libia dal 2010. «La mia presenza dimostra quanto sia importante per la Svizzera il processo di pace e di stabilizzazione in Libia» ha dichiarato Cassis a Tripoli. Già il 21 ottobre il Governo libico aveva indetto una Conferenza di stabilizzazione nella capitale libica, a cui la Svizzera era rappresentata dal suo ambasciatore a Tunisi.

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