Cerca e trova immobili

SVIZZERAUeli Maurer preoccupato per la repressione del dissenso

24.10.20 - 14:59
Il ministro delle finanze ha parlato di tendenze «pericolose per la democrazia» all'Assemblea dei delegati UDC
Keystone
Fonte ats
Ueli Maurer preoccupato per la repressione del dissenso
Il ministro delle finanze ha parlato di tendenze «pericolose per la democrazia» all'Assemblea dei delegati UDC
Emarginati quando si ha un'idea diversa. Per Maurer questo avviene sempre più spesso, specie quando si parla di coronavirus.

BERNA - Il consigliere federale Ueli Maurer è preoccupato per la pressione verso il conformismo, la repressione del dissenso e la limitazione della libertà d'espressione legate alla crisi del coronavirus. Citando anche Voltaire, il ministro delle finanze ha parlato di tendenze «pericolose per la democrazia».

«Da un po' di tempo incontro persone che dicono: "non si può più dirlo ad alta voce"», ha affermato Maurer in un discorso all'assemblea dei delegati UDC. «Questo è veramente pericoloso in una democrazia, quando le persone vengono emarginate perché hanno un'opinione diversa. E questo fenomeno continua ad aumentare. Abbiamo visto com'è adesso, con la crisi del coronavirus ci sono le opinioni degli esperti, del mainstream, degli specialisti sanitari: e se qualcuno li mette in discussione viene subito posto alla berlina».

«Non si può più dire ad alta voce: questa non è la soluzione in una democrazia». ha proseguito il 69enne. «Ricevo spesso lettere di persone che me lo dicono: sono di un'altra opinione e desiderano esprimerla, ma non possono farlo».

«Ieri - ha continuato Maurer - ho visto un video, la polizia portava via un anziano che non era d'accordo e che dimostrava: queste cose mi fanno male, quando la libertà di espressione viene limitata perché l'interessato non è della stessa opinione».

Maurer ha anche citato il celebre detto di Voltaire sul tema («Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo»), mettendolo in relazione con la situazione odierna, e ha criticato l'atteggiamento di chi si sente moralmente superiore: «Io so cosa è giusto e chi non ha la mia opinione non ha la medesima morale». Questo approccio è pericoloso, ha sostenuto il consigliere federale zurighese.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE