La Commissione ambientale degli Stati precisa che questo materiale libera micro-plastiche nell'ambiente decomponendosi
BERNA - Maggior uso di materiali edili riciclati, contrasto al littering più incisivo e divieto della plastiche oxo-degradabili, dannose per l'ambiente nonostante la denominazione. È quanto chiedono tre distinte mozioni - già accolte dal Consiglio nazionale - approvate dalla Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio degli Stati (CAPTE-S).
Nel caso della mozione sulla plastiche oxo-degradabili, la commissione intende vietarne l'uso come già avviene nell'UE. Grazie a un additivo queste plastiche si decompongono più velocemente di quelle tradizionali per effetto della luce o del calore, tuttavia liberano microplastiche nell'ambiente, precisa un comunicato odierno dei servizi parlamentari.
La CAPTE-S mira anche a incentivare l'impiego di materiali edili riciclati negli edifici e nelle opere di genio civile e stradale della Confederazione. Dovrebbero inoltre venir istituite le premesse affinché anche Cantoni e i Comuni utilizzino materiali simili in tutti i casi in cui ciò sia tecnicamente possibile e opportuno.
Per ultimo, la commissione si è detta d'accordo con una mozione che chiede una modifica delle basi legali al fine di adottare misure efficaci per lottare contro l'abbandono di rifiuti (littering), come lattine nei pressi dei campi dove pascolano animali. Le modifiche della normativa a tutela dell'ambiente dovranno consentire di adottare provvedimenti contro questo fenomeno in funzione dei problemi specifici delle zone rurali e di quelle urbane.