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SVIZZERAPresidenza UDC, Martullo-Blocher: «Non sono interessata»

23.12.19 - 09:06
La consigliera nazionale ha spiegato di non avere il tempo materiale per assumere la funzione, ma spetterà a lei trovare il sostituto di Albert Rösti
Keystone (archivio)
Presidenza UDC, Martullo-Blocher: «Non sono interessata»
La consigliera nazionale ha spiegato di non avere il tempo materiale per assumere la funzione, ma spetterà a lei trovare il sostituto di Albert Rösti

ZURIGO - La consigliera nazionale Magdalena Martullo-Blocher non è interessata a subentrare ad Albert Rösti alla presidenza dell'UDC, ma sarà alla guida del processo di scelta del successore.

In un'intervista pubblicata oggi dal Tages-Anzeiger, la 50enne spiega che, quale imprenditrice e deputata federale, le manca il tempo per assumere la funzione. Ma in qualità di vicepresidente dell'UDC svizzera spetterà a lei cercare la personalità che sostituirà Rösti.

Questa «dovrà conoscere bene i cantoni e le diverse culture». È quindi richiesta la padronanza sicuramente di tedesco e francese, «ma sapere italiano e romancio sarebbe naturalmente pure bello». La persona in questione dovrà avere grandi capacità di leadership, essere presente nelle sezioni cantonali, aiutare, sostenere, ma anche avere polso fermo: «A volte è necessaria pure durezza», spiega Martullo-Blocher.

In un partito che rappresenta un largo spettro di popolazione, dal professore al contadino, il nuovo presidente o la nuova presidente dovrà essere in grado di parlare a tutto l'elettorato, sia esso di campagna o più urbano. «Per fare un esempio: anche Toni Brunner, un tipico rappresentante delle campagne, è stato in grado di mobilitare molto bene i simpatizzanti nelle città». I temi cardini dell'azione politica dovranno essere quelli della previdenza, dell'accordo quadro con l'Ue e dell'immigrazione.

Secondo la figlia dell'ex consigliere federale Christoph Blocher, si tratterà anche di rafforzare le strutture di un partito cresciuto rapidamente negli ultimi anni. Riguardo alla questione di una eventuale remunerazione - attualmente la carica di presidente non è retribuita - la Ceo e azionista di maggioranza di Ems-Chemie mostra scetticismo. Ma fa sapere che ai vertici del partito la questione sarà nuovamente discussa.

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