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SVIZZERARocco Cattaneo si alza sui pedali

20.12.19 - 11:45
Il consigliere nazionale del PLR chiede al Consiglio federale di sviluppare una rete nazionale di vie ciclabili tra i vari agglomerati
Keystone
Rocco Cattaneo si alza sui pedali
Il consigliere nazionale del PLR chiede al Consiglio federale di sviluppare una rete nazionale di vie ciclabili tra i vari agglomerati

BERNA - La bicicletta come mezzo di trasporto e per il tempo libero è in grande diffusione. In totale in Svizzera ce ne sono più di 6 milioni. «Serve però una rete nazionale di vie ciclabili sicure, veloci, comode e ben segnalate che facilitino gli spostamenti tra gli agglomerati». Rocco Cattaneo ha così inoltrato un postulato con il quale incarica il Consiglio federale di esaminare la possibilità di sviluppare una rete nazionale di vie ciclabili tra gli agglomerati svizzeri.

Rocco Cattaneo sottolinea come un'infrastruttura performante permetterebbe prima di tutto di alleggerire il trasporto privato e pubblico lungo i tragitti quotidiani nei momenti di punta, specialmente quello pendolare. Secondo, apporterebbe benefici all’ambiente, dato che il 32% delle emissioni di CO2 in Svizzera è causato dal traffico motorizzato. Terzo, potrebbe pure rappresentare un’attrattiva turistica per chi utilizza la bicicletta come mezzo per il tempo libero.

Nello specifico si chiede quindi di illustrare concrete proposte di percorsi realizzabili, la suddivisione delle competenze a livello federale e cantonale nella progettazione e nella realizzazione, le modalità di finanziamento, i tempi di realizzazione e una valutazione dei benefici ambientali derivanti dall’utilizzo dell’infrastruttura. Il momento politico per una simile analisi secondo Cattaneo è quello giusto. È stato dunque posto anche un termine di elaborazione dello studio, entro la fine del 2020.

«Una rete nazionale di vie ciclabili potrebbe senz’altro contribuire a dare uno stimolo importante pure al Ticino, che nello sviluppo della mobilità ciclabile evidenzia un marcato ritardo rispetto al resto della Svizzera. Penso in particolare al Sottoceneri, a un collegamento diretto e sicuro tra Chiasso, Mendrisio e Lugano», conclude Cattaneo

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COMMENTI
 

Bayron 4 anni fa su tio
Questi sono i veri problemi degli svizzeri... pori nüm!!

volabas 4 anni fa su tio
Si alza sui pedali? Ma quando mai; non era capace di farlo quando correva in bicicletta…..a meno che gatta ci cova.

Nmemo 4 anni fa su tio
Prioritarie sono le piste ciclabili nelle zone urbane rispetto alla rete nazionale. Permetterebbero di ridurre inquinamento e aumentare sicurezza e ordine nel traffico. Ha ancora sbagliato l’obiettivo centrale.

tazmaniac 4 anni fa su tio
ecco, questi sono i problemi principali da risolvere....le piste ciclabili...

Yoebar 4 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Si, si, per lui è un problema importante così tutti i frontalieri che lavorano per lui possono venire a lavorare in bicicletta.

gmogi 4 anni fa su tio
Sono proprio curioso di vedere se le piste ciclabili verranno usate anche da chi ha le biciclette da corsa. Visto l’estate scorsa i gruppetti che simulavano le corse scambiandosi alla testa del gruppo, penso che alla fine queste piste saranno utilizzate solo da rampichini, famiglie e Tedeschi

Tato50 4 anni fa su tio
Pensa a chi pedala per arrivare a fine mese invece di buttar milioni per te e quello con gli occhialini ;-(
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