La neo consigliera già al lavoro «per una Svizzera verde, sociale e solidale».
BERNA - Dopo la festa (per l’elezione in Consiglio Nazionale) Greta Gysin si presenta al suo primo giorno di “scuola” , o meglio tra i banchi del Nazionale. Saranno diversi i temi che saranno affrontati da Greta Gysin durante i quattro anni di legislatura.
L’ambiente, in primis. «È infatti necessario che la Svizzera - si legge in un comunicato stampa del Verdi - dichiari l’emergenza climatica e si metta immediatamente al lavoro al fine di limitare allo zero netto le sue immissioni di gas a effetto serra. Questo deve essere fatto in modo lungimirante».
Un altro punto fondamentale all’ordine del giorno è il mercato del lavoro ticinese, che da anni versa in situazioni di precarietà allarmanti. A proposito di ciò, Greta Gysin presenterà in settimana un atto parlamentare volto a dare mandato ai Cantoni affinché sia loro compito quello di legiferare anche su un salario economico e non solo sociale. «Non dimentichiamoci - evidenzia il partito dei Verdi - la proposta di iniziativa parlamentare lanciata durante la campagna da Verdi e Sinistra alternativa, ovvero la richiesta che il Ticino venga riconosciuto come un Cantone a statuto speciale. Greta chiederà prossimamente anche un incontro urgente alla direzione della SECO al fine di discutere della messa in atto di contromisure che permettono di contrastare il progressivo degrado delle condizioni di vita e di lavoro della popolazione residente».