Cerca e trova immobili

SVIZZERAStrada spianata per la restituzione dell'IVA sulla Billag

27.11.19 - 12:02
Il Consiglio federale ha adottato oggi il messaggio per una nuova legge relativa al rimborso forfettario dell'imposta sul valore aggiunto. «Ogni famiglia e collettività riceverà 50 franchi»
Keystone (archivio)
Strada spianata per la restituzione dell'IVA sulla Billag
Il Consiglio federale ha adottato oggi il messaggio per una nuova legge relativa al rimborso forfettario dell'imposta sul valore aggiunto. «Ogni famiglia e collettività riceverà 50 franchi»

BERNA - Cinquanta franchi. È quanto riceverà ogni famiglia e collettività svizzera se il Parlamento approverà la legge - adottata oggi dal Consiglio federale - sul rimborso dell'IVA sulla Billag. Ricordiamo che il Tribunale federale - in due precedenti decisioni - aveva stabilito che sul canone di ricezione «non può essere riscossa l'IVA» e che la Confederazione ha l'obbligo «di restituire quella prelevata tra il 2010 e il 2015». L'accredito verrà effettuato su una fattura dell'organo di riscossione Serafe. I primi pagamenti saranno effettuati nel 2021.

Approvata dal Parlamento - Il Parlamento aveva già accolto la mozione Flückiger-Bäni, che chiedeva di rimborsare a tutte le economie domestiche e alle imprese la tassa riscossa illecitamente. Ma per fare questo occorreva creare una base legale. Cosa che il Governo federale ha fatto oggi.

185 milioni totali - «Prevediamo - scrive il Consiglio federale nel proprio messaggio odierno - di restituire un massimo di 185 milioni di franchi». La cifra si basa sull'ammontare dell'imposta (165 milioni) più l'applicazione di un tasso d'interesse del 5% per due anni (17 milioni). Al totale va poi aggiunta una riserva di 3 milioni di franchi, nel caso in cui il numero delle economie domestiche e delle collettività aumenti in modo più marcato di quanto previsto ora. Numero che attualmente si attesta a 3,7 milioni. di economie domestiche e collettività. Nell'avamprogetto posto in consultazione, il Consiglio federale presupponeva l'esistenza di 3,4 milioni di economie domestiche.

Nessun rimborso forfettario per le imprese - A differenza da quanto richiesto dalla mozione Flückiger-Bäni, il Consiglio federale considera «inappropriato» il rimborso forfettario per le imprese. «La maggior parte di esse ha infatti potuto dedurre l'imposta precedente e non ha subìto perdite economiche. Le altre imprese potranno ancora far valere singolarmente le proprie pretese nei confronti dell'UFCOM», precisa il Governo.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE