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GRIGIONI«Sì alla traduzione simultanea in Parlamento»

20.11.19 - 14:52
La conferenza dei presidenti del Legislativo ha di recente appoggiato una proposta del granconsigliere socialista Tobias Rettich
Keystone (archivio)
Rettich si è detto «molto soddisfatto» della decisione presa dalla Conferenza dei presidenti.
Rettich si è detto «molto soddisfatto» della decisione presa dalla Conferenza dei presidenti.
«Sì alla traduzione simultanea in Parlamento»
La conferenza dei presidenti del Legislativo ha di recente appoggiato una proposta del granconsigliere socialista Tobias Rettich

COIRA - Il Parlamento retico potrebbe presto istituire un gruppo di lavoro per la traduzione simultanea dei dibattiti. La conferenza dei presidenti del Legislativo ha di recente appoggiato una proposta di decreto diretto in tal senso del granconsigliere Tobias Rettich (PS).

Potersi esprimere liberamente in Parlamento nella propria lingua, senza temere di non essere capiti, è una facoltà non ancora pienamente data nell'unico Cantone trilingue della Svizzera, nella misura in cui in seno al Gran consiglio retico non esiste tuttora un servizio in grado di tradurre, in diretta, gli interventi dei deputati dall'italiano al tedesco e inversamente dal tedesco all'italiano, come pure dal romancio all'idioma maggioritario: la lingua di Göthe.

Nelle scorse settimane è stato però fatto un passo avanti in questo senso con la decisione presa dalla Conferenza dei presidenti del Gran Consiglio, organo in cui siedono i presidenti dei gruppi parlamentari, di sostenere il deputato socialista Rettich nella sua richiesta di istituire una commissione ad hoc incaricata di esaminare delle varianti per un servizio che, nelle sue intenzioni, rafforzerebbe il trilinguismo dei Grigioni, un tratto distintivo del Cantone.

Come sancisce il Regolamento organico del Gran Consiglio (ROGC), il Parlamento esaminerà la proposta di Rettich, che la scorsa estate aveva raccolto l'adesione trasversale di un'ottantina di deputati. L'oggetto è infatti già stato inserito nell'ordine del giorno del primo mercoledì di dicembre. «Sono molto soddisfatto della decisione presa dalla Conferenza dei presidenti del Gran Consiglio», dichiara Rettich raggiunto da Keystone-Ats.

«Mi auguro che nel gruppo di lavoro ad hoc possano essere rappresentate tutte le comunità linguistiche», rileva, precisando di preferire delle «soluzioni pragmatiche» per attuare la sua proposta. La tecnica, come dimostra una prassi ormai consolidata negli anni per i lavori delle Camere federali a Berna, offre un'ampia gamma di soluzioni per la traduzione simultanea. Da Rettich e da altri parlamentari è considerata prioritaria la traduzione dal tedesco all'italiano e dall'italiano al tedesco e di riflesso quella dal romancio al tedesco.

La mancanza di un servizio di traduzione simultanea a Coira, ricordiamo, era stata problematizzata pubblicamente sempre nelle scorse settimane dal presidente del Gran Consiglio retico Alessandro della Vedova, che era intervenuto a margine dell'assemblea ordinaria della Pro Grigioni italiano.

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