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SVIZZERAIl Consiglio federale in breve

06.11.19 - 16:31
Tra le principali decisioni del Governo troviamo quella di non modificare il tasso d'interesse minimo della previdenza professionale obbligatoria
Keystone (archivio)
Il Consiglio federale in breve
Tra le principali decisioni del Governo troviamo quella di non modificare il tasso d'interesse minimo della previdenza professionale obbligatoria

BERNA - Il Consiglio federale ha deciso oggi di non modificare il tasso d'interesse minimo della previdenza professionale obbligatoria, che rimane fissato all'1%. L'esecutivo ha preso atto dell'andamento dei mercati obbligazionari, azionari e immobiliare e seguito il parere dei partner sociali.

Nella sua seduta settimanale, il Governo inoltre ha:

COOPERAZIONE GIUDIZIARIA: adottato un messaggio concernente una modifica della legge federale sull'assistenza internazionale in materia penale (AIMP). In futuro, la Svizzera potrà fornire assistenza giudiziaria a tutte le istituzioni penali internazionali create dalle Nazioni Unite o che soddisfano determinati criteri. Tale revisione consentirà in particolare la collaborazione con istituzioni penali a livello mondiale se il procedimento concerne violazioni gravi del diritto internazionale pubblico;

PEREQUAZIONE FINANZIARIA: approvato i versamenti riguardanti la perequazione finanziaria per il 2020. L'anno prossimo, Confederazione e Cantoni finanziariamente forti metteranno così a disposizione di quelli più deboli 5,282 miliardi di franchi, ovvero l'1,2% in più rispetto a quest'anno. Complessivamente al Ticino verranno versati 46,3 milioni di franchi, 3,3 milioni in più rispetto a quest'anno. Dal canto loro i Grigioni riceveranno 273,0 milioni, cifra che equivale ad un incremento di quasi 3 milioni;

TRAFFICO REGIONALE: deciso un lieve aumento dei contributi per il traffico regionale viaggiatori (TRV). Di riflesso alcuni Cantoni, tra cui il Ticino, spenderanno leggermente meno. I contributi del cantone a sud delle Alpi passeranno dal 44% al 43% dell'indennità complessiva per bus e treni. Per i Grigioni il contributo rimane invece immutato al 20% del totale degli indennizzi per il TRV retico. La riveduta OITRV entra in vigore con il prossimo orario del trasporto pubblico, il 15 dicembre, e avrà una validità di quattro anni;

TRAFFICO INTERNAZIONALE: deciso che in futuro il certificato di omologazione rilasciato ai treni internazionali dall'Agenzia ferroviaria europea (ERA) sarà riconosciuto anche in Svizzera. Una ulteriore verifica da parte dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT) non sarà più obbligatoria. L'obiettivo è di rafforzare il traffico ferroviario internazionale. Più in dettaglio, l'esecutivo intende recepire il cosiddetto pilastro tecnico del quarto pacchetto ferroviario dell'UE, che armonizza le procedure a livello europeo;

DIRETTORE UFAB: nominato il 48enne Martin Tschirren nuovo direttore dell'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB). Dal 16 marzo 2020, prenderà il posto di Ernst Hauri, che andrà in pensione alla fine di quest'anno. Nella sua carica attuale di vicedirettore dell'Unione delle città svizzere Tschirren è già responsabile dei dossier politica abitativa/energetica. Fa inoltre parte di numerosi organismi, in particolare del Dialogo sulla politica dell'alloggio Confederazione-Cantoni-Città, nonché del gruppo di lavoro ONU-Habitat. Può quindi vantare una fitta rete di contatti con gli attori del settore abitativo e immobiliare;

INIZIATIVA TRASPARENZA: deciso di non più opporsi a un controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Per più trasparenza nel finanziamento della politica (Iniziativa sulla trasparenza)". Vista la determinazione del Parlamento ad adottare una norma - eccessiva per gli uni, insufficiente per gli altri - il Governo cambia rotta. Si esprimerà in dettaglio sul progetto entro la fine del mese;

DOPPIE IMPOSIZIONI: licenziato i messaggi concernenti i Protocolli che modificano le Convenzioni per evitare le doppie imposizioni (CDI) con Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia che applicano gli standard minimi vigenti. I testi sono ora sottoposti per approvazione alle Camere federali;

COREA DEL NORD: deciso di allentare in alcuni punti le sanzioni nei confronti di Pyongyang, allineandosi così alle deroghe decise dall'ONU. Le modifiche entreranno in vigore il primo dicembre. In futuro, sarà in particolare meno difficoltoso esportare materiale umanitario in direzione della Corea del Nord;

SERVIZI E ISTITUTI FINANZIARI: fissato al primo gennaio 2020 l'entrata in vigore della legge sui servizi finanziari (LSerFI) e di quella sugli istituti finanziari (LIsFi), insieme alle rispettive ordinanze di esecuzione. La LSerFi contiene prescrizioni per la fornitura di servizi finanziari e per l'offerta di valori mobiliari e altri strumenti finanziari. Inoltre permette ai clienti di far valere più agevolmente i propri diritti. La LIsFi introduce una vigilanza armonizzata per le diverse categorie di istituti finanziari (gestori patrimoniali, gestori di patrimoni collettivi, direzioni dei fondi e società di intermediazione mobiliare). Il Parlamento aveva adottato le due leggi nel giugno 2018;

RISCHI ESPORTAZIONI: approvato gli obiettivi strategici 2020-2023, dell'Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (ASRE). Per il periodo in questione il Governo vuole mantenere competitiva l'ASRE sul piano internazionale e garantire le sue capacità di autofinanziarsi nel medio e lungo periodo;

METALLI PREZIOSI: approvato una revisione dell'ordinanza sul controllo dei metalli preziosi. Dal primo gennaio 2020 le tasse saranno aumentate e dovrebbero generare da 1,5 a 2 milioni di franchi supplementari, il che consentirà di coprire gran parte i costi di gestione.

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