Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Siamo i lobbisti del popolo, difendiamo il nostro futuro»

18.09.19 - 14:42
In conferenza stampa i giovani Udc hanno presentato i temi «che richiedono l'attenzione del partito e della politica»
«Siamo i lobbisti del popolo, difendiamo il nostro futuro»
In conferenza stampa i giovani Udc hanno presentato i temi «che richiedono l'attenzione del partito e della politica»

BERNA - Si è svolta oggi una conferenza stampa con i candidati principali dei Giovani UDC Svizzera. I Giovani UDC stanno conducendo la campagna elettorale con lo slogan “Difendiamo il nostro futuro”. Gli obiettivi dei Giovani UDC sono gli stessi di quelli del partito madre sulla maggior parte delle questioni. Infatti, «combattono fianco a fianco con l’UDC per limitare l'immigrazione e contro l'accordo quadro. Ci sono però anche altre questioni importanti che richiedono l'attenzione dell'UDC e della politica».

«In molti settori, l’UDC ha ottenuto troppo poco. Per difendere il nostro futuro occorre un'azione più determinata e concreta», afferma il granconsigliere Benjamin Fischer, presidente dei Giovani UDC Svizzera e candidato al Consiglio nazionale a Zurigo, «Troppo spesso gli interessi individuali la fanno da padrone a Berna, l'influenza delle lobby individuali è troppo grande, come nel caso dell'esplosione dei costi nel settore sanitario: "Sono 38 i Consiglieri Nazionali o Consiglieri Agli Stati che hanno non meno di 90 mandati di politica sanitaria - provenienti da un'ampia gamma di settori. Questo lobbying impedisce una riduzione dei costi sanitari a vantaggio dei cittadini», accusa Mike Egger, attualmente unico consigliere nazionale dei Giovani UDC.

I giovani UDC criticano anche il loro partito madre nel settore dell’AVS e della previdenza sociale, nel quale ha ottenuto risultati insoddisfacenti. «È di grande importanza che la giovane generazione dell'UDC sia maggiormente rappresentata in Parlamento, in modo che le preoccupazioni e la voce dei giovani siano ascoltate con maggiore forza su questo importante tema. Invitiamo inoltre l'UDC a sostenerci in questa lotta più di quanto non abbia fatto negli ultimi quattro anni», ha dichiarato Diego Baratti, responsabile della comunicazione per i Giovani UDC Svizzera e candidato al Consiglio nazionale in Ticino. Secondo Baratti, non è sufficiente innalzare l'età pensionabile come richiesto dai Giovani Liberali. Per questo motivo, i Giovani UDC non sosterranno l'iniziativa che i Giovani Liberali hanno avviato.

Sandra Schneider, Gran Consigliera e candidata al Consiglio nazionale a Berna, è intervenuta sul tema delle tasse, dei prelievi e degli onorari, dove ha sottolineato che esiste una differenza fondamentale nella politica finanziaria tra il cittadino e lo Stato: «Se il cittadino esaurisce i soldi, egli controlla le sue spese e separa ciò che è superfluo da ciò che è necessario. Se lo Stato finisce i soldi, cerca invece nuove fonti di reddito».

I Giovani UDC non sono inoltre soddisfatti sulla questione della libertà di Internet. «Nel programma elettorale dell’UDC, la parola "libertà" appare 68 volte. Ma quando si tratta della libertà di Internet, i Giovani UDC sono ovviamente necessari a ricordare questi principi al partito madre», dice Christian Huber, candidato al Consiglio nazionale a Lucerna, che, tra l'altro, ha ricordato la nuova legge sui giochi in denaro, sulla quale circa un terzo dei consiglieri nazionali dell’UDC ha deciso non sulla base dell'idea fondamentale di libertà, ma assecondando gli interessi dei casinò.

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE