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SVIZZERASvizzeri all'estero per una rapida introduzione del voto elettronico

16.08.19 - 18:52
L'OSE chiede che il voto elettronico diventi realtà per tutti gli Svizzeri espatriati al più tardi entro le elezioni federali del 2023
Keystone
Svizzeri all'estero per una rapida introduzione del voto elettronico
L'OSE chiede che il voto elettronico diventi realtà per tutti gli Svizzeri espatriati al più tardi entro le elezioni federali del 2023

BERNA - L'Organizzazione degli Svizzeri all'estero (OSE) chiede l'introduzione in tempi rapidi del voto elettronico per tutti i cittadini elvetici che vivono al di fuori dei confini nazionali. Una risoluzione in tal senso, sottoscritta da 98 membri del suo Consiglio, è stata approvata oggi a Montreux (VD).

L'OSE chiede che il voto elettronico diventi realtà per tutti gli Svizzeri espatriati al più tardi entro le elezioni federali del 2023. L'e-voting è infatti l'unico canale che permette loro di partecipare senza problemi alle votazioni e alle elezioni federali, visto che i documenti di voto inviati per posta spesso arrivano a destinazione troppo tardi.

La cosiddetta Quinta Svizzera è delusa per l'arresto dei sistemi di voto elettronico nel canton Ginevra e da parte della Posta nonché per la sospensione dell'e-voting a livello federale a causa della scarsa sicurezza.

Secondo l'OSE, attualmente 172'000 Svizzeri all'estero su 760'000 si sono iscritti per votare alle prossime elezioni federali di ottobre. Raccolte online, provengono da 150 paesi. Tale numero corrisponde agli aventi diritto di voto dei cantoni Ticino e Vallese. Il voto degli espatriati potrebbe quindi giocare un ruolo considerevole durante gli scrutini a livello federale.

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COMMENTI
 

Galium 4 anni fa su tio
Hanno completamente ragione. Potrebbe inoltre essere un'ottimo banco di prova per introdurlo eventualmente anche per i residenti in Svizzera
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