Per Ignazio Cassis la Confederazione non deve perseguire i suoi interessi a scapito di altri paesi. «Un'intesa con l'attuale commissione Ue sarebbe un miracolo»
BERNA - «Da me non sentirete mai dire Switzerland First»: lo afferma il consigliere federale Ignazio Cassis, secondo cui la Confederazione non deve perseguire i suoi interessi a scapito di altri paesi.
Cassis vuole che il governo si occupi di più di politica estera: «Il mio desiderio - spiega in un'intervista pubblicata oggi dal SonntagsBlick - è che in futuro nelle sedute non si discuta più solo dell'attualità di politica estera, bensì si allarghi il discorso e si pensi più a lungo termine».
Per quanto riguarda l'accordo quadro con l'Unione europea, «un'intesa con l'attuale commissione Ue sarebbe un miracolo», afferma il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). «Non so quale posizione abbia sull'accordo Ursula von der Layen», la prossima presidente della commissione. «La posizione dell'Ue rimarrà probabilmente uguale, ma il tono potrebbe cambiare», osserva Cassis. «E con un po' di tranquillità sarà più semplice trovare l'accordo».