Cerca e trova immobili

SAN GALLOAlle urne per due importanti crediti

23.06.19 - 10:37
I sangallesi si esprimeranno il prossimo weekend sulla costruzione di un nuovo campus dell'università HSG e di una "casa della risonanza" inserita in una conca naturale del Toggenburgo
Keystone
Un edificio dell'Università di San Gallo
Un edificio dell'Università di San Gallo
Alle urne per due importanti crediti
I sangallesi si esprimeranno il prossimo weekend sulla costruzione di un nuovo campus dell'università HSG e di una "casa della risonanza" inserita in una conca naturale del Toggenburgo

SAN GALLO - Nel canton San Gallo i votanti si esprimono il 30 giugno su due importanti crediti: 160 milioni di franchi serviranno a costruire un nuovo campus dell'università HSG e altri 22,3 milioni una "casa della risonanza" inserita in una conca naturale del Toggenburgo.

L'attuale sede dell'Università di San Gallo, sulla collina di Rosenberg, è stata concepita per ospitare 5'000 studenti. L'ateneo prediletto dai futuri manager conta attualmente 8'600 iscritti, a cui si aggiungono 3'000 dipendenti.

Il nuovo campus, che dovrebbe sorgere a valle dell'attuale università, in zona Platztor, a ridosso del centro cittadino, potrà ospitare 3'000 studenti. I costi complessivi raggiungono i 207 milioni di franchi, con una partecipazione di 25 milioni da parte della Confederazione, 20 milioni a carico della stessa HSG e 2 milioni assicurati dalla città attraverso la cessione del terreno.

Il progetto non ha sollevato una forte opposizione: il parlamento cantonale ha ratificato il credito lo scorso 19 febbraio con 101 voti a favore, 3 contrari e 5 astenuti.

Il secondo credito è destinato alla realizzazioni della Klanghaus, o "casa della risonanza" : un nuovo centro, con studio di registrazione e locale di prova, inserito in una conca naturale che si affaccia sul lago di Schwendi, in Toggenburgo, nel comune di Alt St. Johann.

La struttura in legno è destinate alle forme di musica legate al suono, alla risonanza e al "canto naturale", come lo jodel. Il centro è gestito da Klangwelt, un'associazione che organizza anche un festival internazionale sulle "sonorità naturali", oltre a corsi ed escursioni alla scoperta di installazioni sonore disseminate nella natura.

L'associazione mette a disposizione un milione di franchi per la realizzazione della costruzione in legno, progettata dallo studio di architettura Meili e Peter di Zurigo, che rimarrà di proprietà del cantone.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE