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SVIZZERAFerrovie al Nazionale, diritto d'autore agli Stati

04.06.19 - 07:37
Si parlerà del potenziamento della Locarno-Intragna, la nuova fermata di Piazza Indipendenza a Bellinzona, l'ampliamento dello scalo merci di Cadenazzo, il rafforzamento della tratta Bioggio-Lugano
Keystone - foto d'archivio
Ferrovie al Nazionale, diritto d'autore agli Stati
Si parlerà del potenziamento della Locarno-Intragna, la nuova fermata di Piazza Indipendenza a Bellinzona, l'ampliamento dello scalo merci di Cadenazzo, il rafforzamento della tratta Bioggio-Lugano

BERNA - Il Consiglio nazionale (08.00-13.00) inizierà la sua giornata odierna discutendo della fase di ampliamento 2035 dell'infrastruttura ferroviaria svizzera. Oltre 200 i progetti previsti, alcuni dei quali a sud delle Alpi, per complessivi 12,89 miliardi di franchi.

Rispetto alla versione uscita dagli Stati, la commissione propone di aggiungere la realizzazione di due nuove stazioni - Winterthur Grüze Nord e Thun Nord - che faranno lievitare la fattura di 69 milioni di franchi. Il finanziamento è garantito dal Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF).

Gli interventi previsti a sud delle Alpi riguardano il potenziamento della Locarno-Intragna, la nuova fermata di Piazza Indipendenza a Bellinzona, l'ampliamento dello scalo merci di Cadenazzo, il rafforzamento della tratta Bioggio-Lugano Centro e, per quanto concerne la Val Poschiavo, l'aumento delle capacità sulla St. Moritz-Tirano (I).

Il Consiglio degli Stati (08.15-13.00) ha da parte sua in programma l'esame della revisione della Legge sul diritto d'autore. Le discussioni saranno incentrate sulla possibilità di obbligare i gestori di piattaforme di comunicazione in Internet (come Google o Facebook) a versare ai giornalisti un compenso per il loro lavoro.

Ritornando su una sua precedente decisione, la commissione preparatoria ha deciso all'unanimità di stralciare questa disposizione dalla riforma ritenendola controproducente. Le piattaforme potrebbero infatti, facendo ricorso per esempio a dei robot, rendere più difficile la ricerca di certi contenuti sul web, e ciò a spese degli editori. La commissione preferisce anche attendere gli sviluppi in materia in Europa.

I "senatori" si occuperanno poi del progetto volto a stabilire un'identità elettronica riconosciuta dallo Stato. Una commissione indipendente dovrebbe esercitare un controllo.

Lo Stato e i fornitori privati si suddivideranno i compiti. La Confederazione verificherà e confermerà l'identità di una persona, mentre i fornitori privati svilupperanno e proporranno i supporti tecnologici necessari, quali i telefoni intelligenti e le carte bancarie.

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