La prima uscita pubblica della "Sezione UE" è attesa per martedì a Olten. Tra i fondatori anche l'ex presidente del Consiglio nazionale Gret Haller
BERNA - Quando ancora non si conosce il destino dell'accordo istituzionale tra la Svizzera e Bruxelles, in seno al Partito socialista svizzero si è formato un gruppo favorevole all'adesione pura e semplice all'Ue. Tra i fondatori, anche la bernese Gret Haller, 71 anni, ex presidente del Consiglio nazionale.
La prima uscita pubblica del gruppo è prevista per martedì a Olten (SO), ha dichiarato la stessa Haller in un'intervista alla "Neue Zürcher Zeitung" in edicola oggi. Del gruppo fanno parte anche lo scrittore Jonas Lüscher.
Il gruppo si è costituito in seno al PS quale "Sezione UE", ha precisato l'ex deputata socialista, presente alla Camera del popolo dal 1987 al 1994. Il gruppo intende lavorare oltre le frontiere del Paese, allacciando contatti con altre forze pro-europee attive nel Continente.
«Prima o poi il bilateralismo attuale mostrerà i suoi limiti», ha sottolineato al quotidiano Haller, aggiungendo che gli elettori vogliono finalmente partecipare a modellare il diritto europeo.
La giurista Gret Haller, già ambasciatrice presso il Consiglio d'Europa e responsabile per il rispetto dei diritti umani in Bosnia e Erzegovina, si è detta convinta che prima o poi la Svizzera aderirà all'Unione europea, soprattutto a causa delle intense relazioni economiche tra Berna e i Paesi membri.
La Svizzera non sarebbe inoltre in grado, secondo Haller, di affrontare da sola sfide quali il terrorismo, la protezione dei dati o la tutela dell'ambiente.