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SVIZZERAAccordo quadro con l'UE: c'è chi vuole nuove trattative

26.05.19 - 09:07
«La Svizzera vuole relazioni stabili, ma quando un trattato non è appropriato deve essere adattato», ha detto Guy Parmelin. Bruxelles: «Non vediamo quello che potremmo ancora negoziare»
Keystone - foto d'archivio
Accordo quadro con l'UE: c'è chi vuole nuove trattative
«La Svizzera vuole relazioni stabili, ma quando un trattato non è appropriato deve essere adattato», ha detto Guy Parmelin. Bruxelles: «Non vediamo quello che potremmo ancora negoziare»

BERNA - Il 41% degli svizzeri ritiene che Berna debba rinegoziare alcuni punti dell'accordo istituzionale con Bruxelles, secondo un sondaggio Tamedia pubblicato oggi. Un'opinione condivisa dal consigliere federale Guy Parmelin.

Il 32% di coloro che sono favorevoli a nuove trattative vuole che la protezione dei salari venga migliorata. Per il 27% è la direttiva sulla cittadinanza dell'Unione europea, ossia il rischio di dover pagare più prestazioni sociali per gli europei residenti in Svizzera, che deve essere chiarita.

In un'intervista al SonntagsBlick, il ministro dell'Economia, Guy Parmelin, ha precisato che «la Svizzera deve rinegoziare con l'Unione europea perché il testo nella forma attuale non ha la maggioranza». «Possiamo fare una controfferta a Bruxelles! Allora vedremo cosa è possibile ottenere. Questo è il nostro lavoro». La Svizzera vuole relazioni stabili con l'UE, ma «quando un trattato non è appropriato, deve essere adattato», ha aggiunto.

La settimana scorsa, il portavoce della Commissione europea ha ribadito che l'UE non intende dimostrare maggiore flessibilità per quanto riguarda l'accordo quadro. Non vediamo «quello che potremmo ancora negoziare». Tutti gli Stati membri dell'UE sostengono questa posizione.

Secondo il sondaggio, pubblicato da Le Matin Dimanche e dalla SonntagsZeitung, il 26% degli svizzeri ritiene che l'attuale progetto di accordo quadro debba essere respinto mentre il 20% si dichiara a favore di una firma rapida del documento.

Il sondaggio è stato condotto online tra il 17 e il 19 maggio su un campione di 14'670 persone provenienti da tutta la Svizzera. Il margine di errore è del 2,1%.

A fine marzo, un sondaggio condotto dall'istituto gfs.bern per conto dell'organizzazione delle industrie farmaceutiche ha concluso che il 60% degli svizzeri è più o meno fortemente a favore dell'accordo.

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COMMENTI
 

roma 4 anni fa su tio
...così com'è formulato l'accordo in questo momento, "impresari" a parte i quali vogliono poter aumentare la loro possibilità di assumere personale d'importazione a basso costo, non ha nessuna possibilità di essere accolto dal sovrano.

Maxy70 4 anni fa su tio
Ormai eurolandia fa muro. Sono i più forti, perchè dovrebbero concedere qualcosa? Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Ultima votazione docet!

lo spiaggiato 4 anni fa su tio
Dopo le ultime elezioni che hanno confermato una solida maggioranza europea , la Svizzera deve firmare questo accordo... :-)))))

roma 4 anni fa su tio
...non c'è nessuna fretta di firmare questo accordo patacca. Se ne riparlerà forse fra una decina d'anni, forse...

Tony15 4 anni fa su tio
Questo accordo è una vergogna quelli che dicono che si dovrebbe accettare sono solo dei vili approfittatori che guardano solo ai loro interessi di magna magna Spero veramente che le votazioni in corso in questa giornata diano una bella legnata ai vari fautori di questa vergognosa UE,che non ha niente a che vedere con quella sognata dai padri fondatori.

lo spiaggiato 4 anni fa su tio
Ma non lo hanno ancora firmato???...

ciapp 4 anni fa su tio
povera Svizzira !!! se si vuol ancora chiamarla svizzera !!!!

miba 4 anni fa su tio
È una mia opinione e che quindi può essere condivisa o no. Ai spalancatori di frontiere vorrei prima di tutto chiedere qual'è la percentuale rimasta di soli svizzeri... Poi vorrei far loro presente, politici compresi, che è molto più comodo (e anche per loro conveniente?) calare le braghe piuttosto che lottare per un'identità nazionale, cioè esattamente quello che UE, Soros, buonisti ecc. (guidati magari dietro le quinte ed a loro insaputa dalla finanza?) hanno dimostrato finora di saper fare con chi osa alzare la testa (Grecia, Italia, Ungheria). Quando ci era il Terzo Reich ci era un'identità nazionale ben diversa da quella del Quarto Reich, molto più subdolo e che ora si chiama UE

Equalizer 4 anni fa su tio
E così riusciranno a livellarci....... verso il basso!

roma 4 anni fa su tio
...meglio nessun accordo che questa "patacca"

patrick28 4 anni fa su tio
L’accordo è indispensabile. I sindacati hanno ragione. Prima la protezione dei lavoratori. Svizzera aperta e solidale !

BP69 4 anni fa su tio
UE, covo di serpenti!!!

Wunder-Baum 4 anni fa su tio
Cara UE, vai avanti con la tua fermezza e rigidità e vedrai che risutati otterrai. L'Inghilterra ne è già una prova, vuoi vederne altre ?

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Se sei solo contro mille difficile pensare di spuntarla. È la legge della vita, dello sport, della politica. Il mondo cambia, si evolve (non sempre in meglio) ed è illusorio pensare sempre di vivere con i privilegi che sempre abbiamo avuto e che ha contraddistinto la Svizzera dagli altri paesi europei. Se non si vuole seguire la massa, è giustamente la Svizzera è libera di farlo, poi non bisogna credere che non ci possano essere conseguenze sfavorevole. È una libera scelta, cui non necessariamente gli altri devono condividere e calare le braghe per compiacere la Svizzera. Il grande mangia il piccolo e se non vuoi farti mangiare devi essere scaltro ma questo comporta a volte sacrifici.
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