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BERNAPure Verdi e Verdi liberali hanno approvato RFFA

20.05.19 - 19:56
Ciò spiega in parte il successo della riforma, approvata con il 66,4% dei voti
tipress (archivio)
Pure Verdi e Verdi liberali hanno approvato RFFA
Ciò spiega in parte il successo della riforma, approvata con il 66,4% dei voti

BERNA - Contrariamente alle raccomandazioni di voto dei loro partiti, l'elettorato ecologista e dei Verdi liberali ha massicciamente sostenuto ieri il progetto Riforma fiscale e finanziamento dell'AVS (RFFA). Ciò spiega in parte il successo della riforma, approvata con il 66,4% dei voti. Lo indica un sondaggio di Tamedia pubblicato in serata.

Secondo l'indagine - effettuata online tra il 17 e il 19 maggio su 14'670 persone in tutta la Svizzera - i votanti di tutti i grandi partiti hanno approvato la riforma, all'eccezione dell'UDC. Quest'ultimo partito aveva deciso di lasciare libertà di voto; il 47% dei suoi sostenitori hanno inserito un "sì" nell'urna, il 53% un "no". Malgrado le raccomandazioni di voto negative, hanno sostenuto la riforma anche il 61% dei Verdi e il 73% dei Verdi liberali.

Per fascia di età, sono gli elettori più anziani (over 65) ad aver approvato la RFFA con maggiore entusiasmo (73% di sì). Leggermente meno convinti sono i giovani (64% di favorevoli tra i 18-34enni).

Secondo l'inchiesta di Tamedia la presenza di un contributo finanziario all'AVS ha avuto un grosso peso nel far pendere la bilancia a favore del "sì". In molti hanno poi ritenuto che il progetto sia stato un "tipico compromesso svizzero".

Per quel che concerne la revisione della legge sulle armi, solo l'elettorato UDC l'ha bocciata (77% di "no"). I simpatizzanti degli altri partiti l'hanno invece massicciamente sostenuta, in particolare tra le file tosso-verdi (90% di "sì").

Il sondaggio ha anche permesso di evidenziare una spaccatura tra città (dove i "sì" ammontano al 75%) e campagna (57% di voti favorevoli). Stando all'inchiesta, chi ha approvato la riforma legislativa lo ha fatto principalmente per avere la garanzia che la Svizzera rimanga associata anche in futuro agli accordi di Schengen/Dublino.

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