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BERNASciopero delle donne: «Bisogna chiedere un giorno di vacanza»

07.04.19 - 10:08
Secondo l'avvocata specialista di diritto del lavoro l'azione del 14 giugno è più una manifestazione che uno sciopero
TiPress - foto d'archivio
Sciopero delle donne: «Bisogna chiedere un giorno di vacanza»
Secondo l'avvocata specialista di diritto del lavoro l'azione del 14 giugno è più una manifestazione che uno sciopero

BERNA - Lo sciopero delle donne previsto il 14 giugno è illegale secondo la Costituzione federale: è quanto indica Sandra Gerber, avvocata specialista di diritto del lavoro in un'intervista pubblicata oggi da Le Matin Dimanche. I dipendenti che intendono partecipare all'azione devono chiedere un giorno libero altrimenti rischiano un avvertimento, precisa.

Affinché sia legale «lo sciopero deve riguardare direttamente il rapporto di lavoro tra un datore di lavoro e i suoi dipendenti e non motivi politici», puntualizza Gerber. Secondo l'avvocata l'azione del 14 giugno è più una manifestazione che uno sciopero.

Se un dipendente dovesse parteciparvi senza chiedere prima un giorno di congedo, ciò potrebbe essere considerato come «un'assenza ingiustificata o persino abbandono del posto di lavoro». Un licenziamento immediato sarebbe comunque sproporzionato, prosegue l'avvocata, salvo in caso di precedenti o di avvertimenti antecedenti.

Il Consiglio di Stato vodese ha deciso di non contestare lo sciopero delle donne. Non ci saranno sanzioni amministrative, ha fatto sapere.

Il 14 giugno le donne sono chiamate a scioperare a casa e sul posto di lavoro. Le organizzazioni che hanno lanciato il movimento denunciano la persistenza di violenze, sessismo, discriminazioni salariali come anche la non riconoscenza del lavoro domestico. In gennaio hanno pubblicato un manifesto programmatico che precisa in 19 punti le ragioni per cui occorre mobilitarsi.

Lo scorso 22 settembre, circa 20'000 persone avevano manifestato a Berna a favore della parità salariale uomo-donna e contro la discriminazione. All'origine dell'azione vi erano una quarantina di organizzazioni.

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COMMENTI
 

TI.CH 5 anni fa su tio
Doveva per forza succedere. A mia moglie un giorno le ho detto: da oggi scegliti un giorno libero per fare quello che hai piacere di fare altrimenti ti ammali! lei mi ha chiesto perché, gli ho risposto: "tu se la mia moglie e non lamia serva; hai mai pensato quante ore di lavoro fai in una giornata? Fai il tuo lavoro e fai anche le faccende di casa, le ore del tuo lavoro ti sono pagate ma tutte quelle che fai a casa praticamente sono gratis e questo non è giusto. Pensa se le donne ci dovrebbero presentare la fattura di tutte le ore che fanno, noi uomini non avremmo uno stipendio sufficiente per pagarvi. perciò è giusto che tu ti prenda una giornata libera. Mi ha risposto "grazie che riconosci quello che faccio ti vogli tanto bene". Uomini provate a rispettare di più le donne e vedrete che tutto andrà meglio.
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