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SVIZZERAVerdi e Verdi liberali: sì alla legge sulle armi, no al pacchetto AVS

06.04.19 - 15:58
Sono queste le raccomandazioni di voto in vista del 19 maggio
Keystone
L'assemblea dei delegati del PVL a Wangen an der Aare
L'assemblea dei delegati del PVL a Wangen an der Aare
Verdi e Verdi liberali: sì alla legge sulle armi, no al pacchetto AVS
Sono queste le raccomandazioni di voto in vista del 19 maggio

BERNA - Riuniti oggi in assemblea a Sierre (VS), i Verdi svizzeri hanno espresso le loro raccomandazioni di voto in vista del 19 maggio. All'unanimità gli ecologisti invitano a votare "sì" alla modifica della direttiva Ue sulle armi e "no" alla legge concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA).

La posizione contraria alla RFFA non sorprende, visto che gli ecologisti sono all'origine del referendum lanciato contro il progetto. Per quanto riguarda la revisione della legge sulle armi, i Verdi indicano in una nota come questa «assicuri una maggiore protezione contro la violenza armata e una migliore tracciabilità delle armi da fuoco».

Durante l'assemblea gli ecologisti hanno pure sottolineato i recenti successi ottenuti a Zurigo e Lucerna. «Tale dinamica positiva conferma il nostro caparbio e competente lavoro per la protezione del clima e la coesione sociale del Paese. Vinciamo perché siamo credibili, indipendenti e coerenti. Ma vinciamo anche perché prendiamo sul serio il cambio generazionale», ha detto la presidente del partito Regula Rytz (BE), citata nel comunicato.

In Vallese erano pure presenti il nuovo consigliere di Stato ecologista zurighese, Martin Neukom, e la candidata verde al ballottaggio per il governo lucernese, Korintha Bärtsch, che al primo turno è giunta quinta davanti al socialista Jörg Meyer, poi ritiratosi.

I Verdi hanno inoltre approvato una risoluzione in favore del clima, che «riprende le principali rivendicazioni del movimento che manifesta oggi in Svizzera per il clima».
 
Stesse raccomandazioni dai Verdi liberali - Il partito dei Verdi liberali (PVL) sostiene la revisione della legge sulle armi, mentre respinge il progetto di riforma fiscale e finanziamento dell'AVS (RFFA), temi sui quali il popolo sarà chiamato a votare il prossimo 19 maggio.

«Schengen è una storia di successo: rafforza la nostra sicurezza, ci dà la libertà di viaggiare in tutta Europa ed è importante per la piazza economica svizzera», ha dichiarato durante l'assemblea dei delegati del PVL a Wangen an der Aare (BE) il consigliere nazionale Beat Flach (AG), citato in un comunicato odierno.

«La modifica della direttiva Unione europea sulle armi è molto pragmatica e l'Ue ha tenuto in debita considerazione le esigenze della Svizzera», ha precisato.

I Verdi liberali hanno quindi deciso - con 116 voti favorevoli, 2 contrari e un'astensione - di sostenere il "sì" allo sviluppo di Schengen.

I delegati del PVL si sono invece espressi contro il pacchetto di riforma fiscale e finanziamento dell’AVS (RFFA), con 94 voti contro 27 e 7 astensioni. L'abolizione dei privilegi fiscali per le società holding è fuori discussione, si legge nella nota. «L'accordo sull'AVS mette a dura prova il contratto intergenerazionale, poiché rinvia le vere riforme pensionistiche a spese dei giovani. Viola inoltre l'unità della materia», ha ribadito la vicepresidente dei Verdi liberali, Kathrin Bertschy (BE), citata nel comunicato.

Il presidente del PVL Jürg Grossen (BE) ha da parte sua sottolineato che «chiunque desideri una strategia di protezione del clima coerente e voglia sviluppare gli accordi bilaterali, può votare solo per i Verdi liberali».

«I recenti successi elettorali dimostrano che la popolazione apprezza le nostre posizioni chiare e il lavoro, costante e coerente, che svolgiamo nei cantoni e nei comuni», ha proseguito Grossen.
 
 

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COMMENTI
 

shooter01 5 anni fa su tio
l'unica buona notizia delle votazioni di ieri in Ticino è la diminuzione dei verdi. BENE !

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a shooter01
In realtà la diminuzione dei verdi è esattamente corrisposta nell'aumento della sinistra. In pratica quindi l'area "progressista" ha travasato voti, visto il rischio concreto di perdere il CDS. Adesso bisognerà vedere come è andata al GC e qui penso che l'effetto possa essere anche al contrario, ovvero una crescita dei verdi ed una diminuzione del PS. Purtroppo in tutto questo, vedo che le forze della sinistra (perché i verdi sono come le angurie... verdi fuori e rossi dentro) ha ancora i numeri per avere un CDS.... ma confido nel futuro :-)

LAMIA 5 anni fa su tio
TICINESI TUTTI A VOTARE! DIMOSTRIAMO IL NOSTRO SENSO CIVICO NON SOLO RECLAMARE! DITE LA VOSTRA!
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