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SVIZZERAL'UDC continua dritto per la sua strada

02.04.19 - 07:46
Nonostante i cattivi risultati, il partito democentrista non intende cambiare il suo programma in vista delle elezioni federali. Rösti: «Continuiamo a concentrarci sui nostri temi tradizionali»
Keystone
Il presidente mostra la via: «Dobbiamo modificare la nostra comunicazione: chi vuole una Svizzera più sicura deve votare UDC».
Il presidente mostra la via: «Dobbiamo modificare la nostra comunicazione: chi vuole una Svizzera più sicura deve votare UDC».
L'UDC continua dritto per la sua strada
Nonostante i cattivi risultati, il partito democentrista non intende cambiare il suo programma in vista delle elezioni federali. Rösti: «Continuiamo a concentrarci sui nostri temi tradizionali»

BERNA - Malgrado i cattivi risultati ottenuti nelle ultime settimane in tre cantoni, l'UDC non ha intenzione di modificare il suo programma in vista delle elezioni federali di ottobre.

Per il presidente del partito, Albert Rösti, è necessario più che altro agire a livello di comunicazione.

«È meglio spiegare agli elettori ciò che un accordo quadro con l'Unione europea (UE) o una politica climatica immaginata dai Verdi significherebbe», ha affermato in un'intervista diffusa oggi dalla Neue Zürcher Zeitnug. «Il partito deve mostrare meglio agli elettori che chi vuole una Svizzera libera e sicura in futuro deve votare UDC», ha proseguito il consigliere nazionale bernese.

Di fronte al calo di consensi registrato nelle elezioni cantonali a Zurigo, Lucerna e Basilea Campagna, Rösti non intende tuttavia cambiare l'orientamento del partito. La campagna elettorale deve continuare a concentrarsi sui temi tradizionali dell'UDC, come l'UE, gli stranieri e la fiscalità, ha osservato.

Per quanto riguarda la questione climatica, che ha permesso a Verdi e Verdi liberali di guadagnare terreno, Rösti ha precisato: «Siamo un partito che non si allinea agli umori degli elettori, ma a ciò che riteniamo positivo per la Svizzera».

L'UDC, primo partito svizzero con quasi il 30% dei consensi nel 2015, ha perso nove seggi al Gran Consiglio di Zurigo il 24 marzo e sette lo scorso fine settimana a Lucerna e Basilea Campagna.

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COMMENTI
 

moma 4 anni fa su tio
L'ipocrisia verderossa. Gridano ma poi si spostano anche loro come tutti gli altri, cioè con tutti i generi di veicoli che inquinano e d'inverno stanno anche loro al calduccio dei riscaldamenti che inquinano. Ipocrisia pura.

LAMIA 4 anni fa su tio
Mi chiedo se quelli che sperano e si rallegrano della scomparsa di maggioranze pro Svizzera e anti EU si rendano conto CHE SINISTORSI È VERDI OLTRE A PARLARE NON POTTRANNO FARE NULLA SE SCOMPARE LA DESTRA IMPRENDITORIALE perché questi signori vivono alle spalle dello stato e spendono soldi non da loro prodotti ma versati da cittadini che lavorano in queste ditte non sicuramente gestite dalla sinistra. Godete quindi fin tanto che entrano soldi perché poi cari Verdi e sinistorsi SCOMPARIRETE.

Galium 4 anni fa su tio
Risposta a LAMIA
Mi pare che in questo momento i pericoli per il mondo imprenditoriale non vengano certo da sinistra, ma semmai da chi vuole impoverire la Svizzera isolandola dal resto del mondo secondo logiche nazionaliste ottuse e fuori dal tempo. Del resto i recenti insuccessi di UDC ed il rafforzamento dei partiti ecologisti sono un segnale di quali siano le reali preoccupazioni degli elettori.

Tony15 4 anni fa su tio
Si estingueranno dopo il P$$ Naturalmente

Danny50 4 anni fa su tio
Evoluzione normale in un paese che si imbastardisce a vista d’occhio

ste3990 4 anni fa su tio
Bene! Continuate così che andrete dritti a sbattare e vi estinguerete!
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