Cerca e trova immobili

ZURIGORiforma fiscale, luce verde dal parlamento

01.04.19 - 12:24
Il Gran Consiglio zurighese ha approvato in seconda lettura il testo che mira a ridurre l'aliquota massima dell'imposta sugli utili delle società dal 21,1% al 18,2%
Keystone (archivio)
Secondo le previsioni, il cantone sarebbe confrontato con una riduzione del gettito fiscale dell'ordine di 275 milioni di franchi l'anno
Secondo le previsioni, il cantone sarebbe confrontato con una riduzione del gettito fiscale dell'ordine di 275 milioni di franchi l'anno
Riforma fiscale, luce verde dal parlamento
Il Gran Consiglio zurighese ha approvato in seconda lettura il testo che mira a ridurre l'aliquota massima dell'imposta sugli utili delle società dal 21,1% al 18,2%

ZURIGO - Il parlamento del canton Zurigo ha approvato in seconda lettura, con 121 voti contro 53, la riforma fiscale che riduce l'imposizione delle imprese. Il testo, elaborato in vista della votazione federale del prossimo 19 maggio, sottostà a referendum obbligatorio.

La riforma fiscale zurighese mira a ridurre l'aliquota massima dell'imposta sugli utili delle società dal 21,1% al 18,2%. Sgravi supplementari sono inoltre previsti in particolare per gli investimenti delle imprese nella ricerca.

Secondo le previsioni, il cantone risulterebbe confrontato con una riduzione del gettito fiscale dell'ordine di 275 milioni di franchi l'anno e i comuni per altri 250 milioni. Gli ammanchi dei comuni verrebbero in parte compensati da nuovi contributi cantonali. A differenza di altri cantoni, come Basilea Città e Vaud, il progetto zurighese non prevede forme di compensazione sociale.

Negli intenti del governo, la riforma serve ad evitare la fuga di imprese verso altri cantoni. Il PS, i Verdi e la Lista alternativa (AL) hanno criticato quello considerano un pacchetto di misure "unilaterale, squilibrato e borghese". UDC e PLR considerano invece il progetto un "compromesso equilibrato".

In seguito ad un espediente applicato durante la prima lettura, il testo è sottoposto a referendum obbligatorio. La votazione popolare è prevista in settembre. Tutto dipenderà però dal risultato della votazione federale del 19 maggio sulla riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA). Trattandosi di una proposta legislativa di livello superiore, una sua eventuale bocciatura renderebbe obsolete le riforme elaborate dai vari cantoni.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

LAMIA 5 anni fa su tio
Avanti ditte tutte a Zurigo che fate affari e così meno traffico in Ticino
NOTIZIE PIÙ LETTE