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SVIZZERAFinanziamento ai partiti, il Parlamento vuole più trasparenza

25.03.19 - 13:21
Le Commissioni competenti stanno lavorando a un controprogetto dopo che il Consiglio federale si è detto contrario all'iniziativa "Per più trasparenza nel finanziamento della politica"
Keystone (archivio)
Finanziamento ai partiti, il Parlamento vuole più trasparenza
Le Commissioni competenti stanno lavorando a un controprogetto dopo che il Consiglio federale si è detto contrario all'iniziativa "Per più trasparenza nel finanziamento della politica"

BERNA - Il Consiglio federale è contrario all'iniziativa "Per più trasparenza nel finanziamento della politica". Ma per le commissioni parlamentari competenti è necessario occuparsi di questo tema. Esse lavorano attualmente a un controprogetto.

L'iniziativa popolare sulla trasparenza è sostenuta da Verdi, PS, PBD, PEV, Partito pirata e dall'organizzazione Transparency International Svizzera. Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d'Europa ha recentemente giudicato l'iniziativa positiva.

Negli ultimi anni il GRECO aveva criticato più volte la Svizzera per la sua mancanza di trasparenza nel finanziamento dei partiti. Il popolo dovrà pronunciarsi in proposito nel 2020 o nel 2021.

L'iniziativa intende obbligare i partiti politici a rendere pubblica la somma e la provenienza di tutte le donazioni ricevute di un valore superiore a 10'000 franchi. Chiunque investe più di 100'000 franchi in vista di un'elezione o di una votazione dovrebbe comunicare alla Cancelleria federale il preventivo globale, l'ammontare dei fondi propri nonché l'importo e la provenienza di ogni donazione in denaro o in natura di valore superiore a 10'000 franchi per persona. Accettare donazioni anonime sarebbe vietato.

Al momento i cantoni di Ticino, Ginevra e Neuchâtel hanno già emanato norme relative al finanziamento dei partiti politici. L'anno scorso, in marzo, i cantoni di Svitto e di Friburgo avevano accettato una simile iniziativa.

A livello federale la palla è ora nel campo delle commissioni competenti del Parlamento. Lo scorso febbraio la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) si è pronunciata in favore di un controprogetto indiretto all'iniziativa sulla trasparenza, accogliendo una proposta della sua omologa commissione degli Stati. Quest'ultima può ora elaborare un progetto di legge. L'amministrazione sta elaborando il contenuto del controprogetto.

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COMMENTI
 

LAMIA 5 anni fa su tio
Bhe e il minimo che si deve pretendere. Se ricevi dopo devi dare e tante e troppe decisioni (leggi lobby) vanno in quel senso. Magari sapendo di essere tenuti d occhio saranno meno spavaldi in certe decisioni impopolari. Rimane sempre che per estirpare certa mal politica bisognerebbe che sia il popolo ad eleggere i consiglieri federali e non che per anni e anni siano padroni di decidere senza "vedersi ammoniti o espulsi!"
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