Domani si dibatterà sul tema al Consiglio degli Stati. L'innalzamento della franchigia dai 300 ai 500 franchi è al centro delle discussioni
BERNA - Il Consiglio degli Stati dibatterà domani sull'aumento delle franchigie per l'assicurazione malattia di base, mentre il Nazionale se ne occuperà giovedì. Il PS ha già deciso oggi che lancerà un referendum contro tale misura.
La Commissione della sanità del Nazionale chiede che la franchigia ordinaria venga portata da 300 a 500 franchi, nonostante il Parlamento stia dibattendo su un aumento graduale.
Le franchigie andrebbero poi incrementate automaticamente in base all'evoluzione dei costi della salute. Gli assicurati dovrebbero quindi mettere sempre più mano al portafoglio se necessitano di trattamenti medici o farmaci.
«In particolare gli assicurati con salari bassi, così come gli anziani e i malati cronici pagherebbero il prezzo dei futuro adeguamenti delle franchigie», afferma la consigliera nazionale e vicepresidente del PS Barbara Gysi (SG), citata in una nota odierna. Inoltre, i malati rinvierebbero le cure per motivi economici, con conseguenti complicazioni e aumenti dei costi della sanità, ha aggiunto.
Per questi motivi il PS ha deciso per il referendum. Durante il weekend appena passato, in occasione dell'assemblea dei delegati a Goldau (SZ), il presidente Christian Levrat ha parlato dell'abbassamento dei premi malattia come uno dei punti focali del partito.
Alla fine dello scorso mese i socialisti hanno lanciato un'iniziativa per fare in modo che in Svizzera nessuno spenda più del 10% del proprio reddito disponibile per i premi dell'assicurazione malattia.