Cerca e trova immobili

SVIZZERAIl burn-out «non è una malattia professionale»

15.02.19 - 16:25
La commissione del Nazionale ha bocciato l'iniziativa parlamentare di Mathias Reynard per 17 voti a 7
Depositphotos (baranq)
Il burn-out «non è una malattia professionale»
La commissione del Nazionale ha bocciato l'iniziativa parlamentare di Mathias Reynard per 17 voti a 7

BERNA - La sindrome da esaurimento professionale, o "burn out" in inglese, non va riconosciuta come malattia professionale. Ne è convinta la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) che ha bocciato per 17 voti a 7 l'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Mathias Reynard (PS/VS).

La commissione, precisa una nota odierna dei servizi parlamentari, ha respinto la proposta dal momento che spesso questo tipo di malattia «non è inequivocabilmente riconducibile all'attività professionale».

Più importante di una nuova competenza nell'assicurazione sono i programmi già in corso dell'economia privata per la prevenzione del burn out, specifica il comunicato.

Attualmente, secondo l'autore dell'iniziativa, il burn out è preso a carico dall'assicurazione malattia soltanto in caso di depressione, ciò che a suo avviso non rispecchia la realtà della sindrome da esaurimento professionale e riduce i casi che possono essere coperti da questa assicurazione.

A parere del deputato socialista, sarebbe invece necessario modificare la Legge federale sull'assicurazione contro gli infortuni. Nel corso degli ultimi decenni, secondo Reynard, il mondo del lavoro ha conosciuto profondi mutamenti e si appresta a viverne altri.

Il cambiamento dei metodi di produzione pesa sui lavoratori che in generale ne subiscono le conseguenze peggiori. La realtà dilagante della sofferenza psichica sul posto di lavoro di fronte a questi rivolgimenti (stress, molestie morali e sessuali e violenze sul posto di lavoro, esaurimento professionale...) richiede un ripensamento del nostro approccio ai rischi professionali.

In questi anni diversi studi hanno dimostrato che vi è stato un aumento dello stress percepito dai lavoratori e un impatto di questo stress sulla loro salute. Tutte le professioni sono a rischio burn out, sebbene le professioni del settore terziario siano quelle più esposte.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Corsica 5 anni fa su tio
A mio parere, è proprio il lavoro che ti porta al burnt-out, vedi infermieri, poliziotti ecc. È normale che dicono che non è una malattia professionale ci smenano troppo!

Pounette 5 anni fa su tio
Si potrebbe sapere i nomi dei parlamentari della commissione? Visto che siamo in un periodo pre elettorale, sarebbe molto interessante...

leopold 5 anni fa su tio
Aaaa

leopold 5 anni fa su tio
Finché si potrà fare lobby a Palazzo Federale, ecco i risultati. Le casse malati non hanno finanziato nessuno per ottenere questo risultato?

Tato50 5 anni fa su tio
Fino a quando qualcuno va a Palazzo Federale con il Kalashnikov e dopo 5 caricatori dirà : Il mio capo mi ha fatto girare le palle !!

Pepperos 5 anni fa su tio
Poi lo sbanco di AI

gmogi 5 anni fa su tio
La sindrome da esaurimento professionale.............. non va riconosciuta come malattia professionale. Bho!
NOTIZIE PIÙ LETTE