VAUDMontreux, piovono ricorsi sul centro congressi

MONTREUX - Dopo il voto risicato di domenica - 94 schede di differenza - dei cittadini di Montreux (VD) contro un credito di 27 milioni di franchi per rinnovare il locale centro dei congressi, il prefetto deve fare i conti con una pioggia di ricorsi. Il principale argomento avanzato è il ritardo con cui 1400 votanti all'estero hanno ricevuto il materiale.

Il progetto sottoposto alla cittadinanza prevedeva costi di ammodernamento di 87 milioni di franchi, di cui 27 a carico del Comune, 33 degli attori turistici della regione tramite una nuova tassa di soggiorno e il resto della società che gestisce il centro. Costruita oltre 45 anni fa, la struttura accoglie manifestazioni quali il Montreux Jazz Festival.

Per ora al prefetto (rappresentante regionale del governo cantonale) del distretto Riviera-Pays-d'Enhaut, Roland Berdoz, sono pervenuti oltre 90 ricorsi. «È raro riceverne così tanti», ha detto a Keystone-ATS. Non li ha ancora esaminati, ma tutti arrivano da privati, ha precisato.

Tenendo conto dei testi già esaminati, risulta che i ricorsi sono fondati con il ritardo, a causa di problemi informatici, con cui 1397 cittadini di Montreux all'estero hanno ricevuto il materiale di voto, nel corso della settimana che ha preceduto la consultazione. Questo potrebbe aver condizionato l'espressione del loro voto, al di là delle neppure 100 schede tra fautori e oppositori del credito.

Tocca ora a Berdoz istruire ogni ricorso e redigere un rapporto al Consiglio di Stato, competente per la decisione di invalidare la consultazione. Se il voto fosse annullato, gli elettori della città sul Lemano dovranno esprimersi ancora una volta sulla stessa proposta.

Nel frattempo i tre ricorsi inoltrati prima del voto dagli oppositori al credito sono stati ritirati. Contro i 27 milioni, domenica si è espresso il 50,7% dei votanti (3347 no contro 3253 sì). Il tasso di partecipazione è stato del 40,8%.