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Mark Rutte in visita nella Berna federale

SVIZZERAMark Rutte in visita nella Berna federale

13.02.19 - 16:18
Il primo ministro dei Paesi Bassi ha incontrato una delegazione del Consiglio federale. Numerosi i temi sul tavolo: dalle relazioni bilaterali alla Brexit
Keystone
Il primo ministro olandese Mark Rutte accolto dal presidente della Confederazione Ueli Maurer.
Il primo ministro olandese Mark Rutte accolto dal presidente della Confederazione Ueli Maurer.
Mark Rutte in visita nella Berna federale
Il primo ministro dei Paesi Bassi ha incontrato una delegazione del Consiglio federale. Numerosi i temi sul tavolo: dalle relazioni bilaterali alla Brexit

BERNA - Le relazioni bilaterali, la crisi migratoria, la Brexit sono stati alcuni dei temi affrontati oggi tra una delegazione del Consiglio federale, guidata dal presidente della Confederazione Ueli Maurer, e il primo ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte in visita nella capitale.

Oltre a Ueli Maurer, hanno preso parte ai colloqui alla residenza del Lohn, il consigliere federale Ignazio Cassis e la consigliera federale Karin Keller-Sutter.

Le parti hanno sottolineato le molteplici e intense relazioni bilaterali fra i due Paesi, i quali collaborano fra l’altro strettamente nei settori della formazione, della ricerca e dell’innovazione. I Paesi Bassi sono inoltre fra i partner più importanti della Svizzera in termini di investimenti diretti, sia come Paese d’origine sia come Paese di destinazione.

Nel corso delle discussioni si è inoltre parlato dell’uscita del Regno Unito dall’UE. Il fatto che, oltre a Zurigo e Ginevra, presto anche la piazza finanziaria di Londra sarà verosimilmente fuori dall’UE, sottolinea l’importanza di disporre di regolamentazioni efficaci in ambito finanziario, precisa una nota odierna del Dipartimento federale delle finanze (DFF).

Il presidente della Confederazione Ueli Maurer ha affermato che la possibilità di una buona collaborazione tra le piazze finanziarie dell’UE e della Svizzera è nell'interesse di tutti.

Come noto, l'Ue ha concesso l'equivalenza della Borsa svizzera solo provvisoriamente, facendola dipendere dall'esito dei negoziati, ora conclusi, tra la Svizzera e Bruxelles sull'accordo istituzionale.

Anche la sfida migratoria ha costituito uno dei temi affrontati. Tanto la Svizzera quanto i Paesi Bassi si schierano in favore di un approccio europeo. La Svizzera, tra l'altro, ha elaborato la sua nuova procedura in materia di asilo, che sarà attuata a livello nazionale a partire da marzo 2019, ispirandosi al modello messo a punto dai Paesi Bassi.

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