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L'esponente dei Verdi ha annunciato questa sera di aver preso la stessa decisione del collega Guillaume Barazzone. Entrambi sono coinvolti nel caso dei rimborsi spese dei municipali
GINEVRA - Esther Alder (Verdi) non correrà per un terzo mandato nell'esecutivo della città di Ginevra nel 2020. Coinvolta nel caso dei rimborsi per le spese professionali dei municipali, come l'esponente PPD Guillaume Barazzone, ha annunciato questa sera al suo partito di aver preso la stessa decisione del collega.
Alder desidera «dare un nuovo orientamento alla sua vita privata e professionale, continuando ad impegnarsi in modo diverso per la collettività», si legge in un comunicato diffuso questa sera dei Verdi di Ginevra.
Eletta nel 2011 e rieletta nel 2015, la responsabile della coesione sociale e della solidarietà è stata accusata di aver speso 3'000 franchi in tragitti in taxi nel 2017, pur avendo a disposizione un posto auto in centro città e un abbonamento ai trasporti pubblici (TPG).
Il partito elogia «le sue elevate qualità umane e politiche» nonché «i valori sociali, verdi e solidali» che Alder ha difeso «nonostante le difficoltà legate ad un ambiente politico ed economico molto teso».
Il comitato dei Verdi della città di Ginevra apre le candidature che potranno essere depositate a partire da mercoledì 11 marzo. L'assemblea generale di nomina si terrà il 4 aprile.
