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COIRAGli hacker contro il voto online

07.02.19 - 17:02
Il sistema di voto elettronico della Posta sarà sottoposto ad un test di penetrazione pubblico per verificarne la sicurezza
Gli hacker contro il voto online
Il sistema di voto elettronico della Posta sarà sottoposto ad un test di penetrazione pubblico per verificarne la sicurezza

COIRA - La Confederazione e i Cantoni hanno deciso che, prima di essere impiegati, i sistemi di voto elettronico devono essere sottoposti a un test di questo tipo per quattro settimane. Questo ha spiegato una nota odierna della Cancelleria dello Stato dei Grigioni. L'obiettivo è mettere alla prova la sicurezza da eventuali attacchi informatici, individuando così funzioni che presentano errori di sistema a seguito di lacune dei software, errori umani o tentativi di manipolazione.

Su mandato della Confederazione e dei Cantoni, la ditta specializzata SCRT registrerà i partecipanti, valuterà i riscontri e prenderà tempestivamente posizione in merito. Lo scopo è di indurre la comunità degli hacker a cercare di leggere o manipolare i voti, violare il segreto di voto, mettere fuori uso o eludere le impostazioni di sicurezza.

«Il Cantone dei Grigioni attende con particolare interesse i risultati del test di penetrazione», si legge nella nota. Il Governo retico, infatti, aveva comunicato a fine settembre 2018 di avere conferito alla Posta Svizzera l'incarico per il nuovo sistema di e-voting. Posto il successo del test di penetrazione, l'introduzione del voto elettronico avverrà a tappe a partire dal 2020. Una fase pilota coinvolgerà sei comuni grigionesi di diverse dimensioni e in tutte e tre le regioni linguistiche. A seguire, dal 2021, la progressiva estensione ad altri comuni interessati, che potranno decidere in autonomia se e in quale misura introdurre il sistema.

«Il costo una tantum per l'introduzione ammonta a circa 160'000 franchi», aveva spiegato allora il cancelliere Daniel Spadin a Keystone-ATS. «Mentre i costi operativi annuali a 600'000. Si tratta di un massimale stimato qualora tutti i Comuni del Cantone e tutti i votanti utilizzino il sistema in quattro votazioni all'anno».

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