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Il consigliere di Stato PLR ha annunciato la sua decisione in una intervista
GINEVRA - Pierre Maudet non ricorrerà contro la riorganizzazione del governo cantonale ginevrino che lo priverà dal mese prossimo di gran parte delle sue prerogative. Il consigliere di Stato PLR ha annunciato la sua decisione in una intervista pubblicata oggi dal settimanale gratuito locale GHI (Genève Home Informations).
Maudet, sotto inchiesta del Ministero pubblico per accettazione di vantaggi dopo il suo controverso viaggio ad Abu Dhabi (al quale si sono poi aggiunti altri presunti illeciti), si è visto togliere mercoledì scorso dai colleghi di governo gran parte del suo Dipartimento della sicurezza. Tutto il settore sicurezza è stato affidato al consigliere di Stato Mauro Poggia. L'esponente dell'MCG (Mouvement Citoyen Genevois) dirigerà ormai un nuovo Dipartimento della sicurezza, dell'impiego e della sanità (DSES), comprendente il corpo di polizia e gli uffici cantonali legati alla sicurezza.
Maudet non ha accettato di buon grado la decisione: "Questa riorganizzazione non sembra né coerente né comprensibile per i ginevrini. Mira a farmi dimettere e non è sostenibile. Nei due casi, le istituzioni ne escono perdenti". Il consigliere di Stato PLR rammenta che il dipartimento della sicurezza "richiede un tempo enorme". Il comparto "detenzione" (carceri) rappresenta da solo un migliaio di funzionari sotto pressione e anche la polizia va strettamente disciplinata, altrimenti "riparte la zecca delle ore supplementari".
Maudet dice di non dubitare delle competenze del collega Poggia. Occuparsi nello stesso tempo della sicurezza, dell'impiego e della sanità gli pare tuttavia "per lo meno problematico". La nuova organizzazione del governo ginevrino, la cui presidenza è stata assunta dall'ecologista Antonio Hodgers, entrerà in vigore il primo febbraio.
