Il ministro democentrista si è espresso anche sull'accordo quadro: «Non ci lasceremo mettere sotto pressione»
DAVOS - Presente per la prima volta al Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) in qualità di ministro dell'economia, Guy Parmelin ha stilato un bilancio complessivamente positivo dei suoi incontri e colloqui.
L'appuntamento grigionese ha in particolare permesso di presentare il punto di vista elvetico ai rappresentanti dell'Unione europea (UE) in merito all'accordo quadro istituzionale, ha affermato il consigliere federale in una conferenza stampa a margine del WEF.
Davanti ai media, Parmelin ha precisato di aver spiegato agli esponenti europei che la Svizzera effettuerà prima una consultazione e poi si rivolgerà nuovamente a Bruxelles. Per chiarire la posizione elvetica in merito ai nodi controversi, è fondamentale prendersi il tempo necessario, ha ribadito.
«Non ci lasceremo mettere sotto pressione», ha aggiunto il ministro democentrista. Nel complesso, il WEF è stato estremamente interessante, ha concluso, dicendosi orgoglioso che la Svizzera ospiti un evento di tale portata.